Le imminenti festività e le progressive aperture del recente periodo, che consentono una maggiore circolazione di persone e liquidità, richiedono l’intensificazione del controllo del territorio da parte dei Carabinieri attraverso la predisposizione di mirati servizi straordinari, finalizzati prioritariamente a prevenire e contrastare episodi delinquenziali di natura predatoria, e a verificare il rispetto della normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e alimentare, nell’interesse di tutti i produttori, lavoratori e consumatori.
In tale quadro, a Taurianova, i Carabinieri insieme a personale specializzato della S.I.O. di Vibo Valentia, del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, Antisofisticazione e Sanità e del GruppoCarabinieri Forestale di Reggio Calabria, hanno svolto mirati servizi di controllo straordinario del territorio, che hanno visto impiegati oltre 420 militari e 180 pattuglie, nel corso dei quali, hanno denunciato in stato di libertà quattro persone, eseguito due ordini di carcerazione, comminato sanzioni a quattro esercizi commerciali per violazioni della normativa sul lavoro e sulla sicurezza alimentare e notificato quattro misure di prevenzione.
Nell’ambito del medesimo contesto, sono state complessivamente sottoposte a controllo di polizia e identificate oltre 2.550 persone e 1440 mezzi, elevate 51 sanzioni amministrative di cui 20 per violazioni degli obblighi inerenti la normativa anti – Covid-19, tra i più frequenti quello di indossare la mascherina o di spostarsi tranne che nei casi consentiti – ed eseguite diverse perquisizioni finalizzate alla ricerca di armi e sostanze stupefacenti.
In particolare, i Carabinieri della Stazione di Giffone, in ottemperanza all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania, hanno arrestato CHINDAMO Michele, 29enne e VALENZISI Salvatore, 47enne, che devono espiare una pena definitiva di 6 anni di reclusione, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina, commessi nella Provincia di Catania nel novembre 2018, quando furono arrestati in flagranza poiché trovati in possesso di circa 6 kg di cocaina.
Nell’ambito dei controlli sulla sicurezza alimentare e suoi luoghi di lavoro, gli uomini dell’Arma hanno eseguito diverse ispezioni a esercenti alimentari, per quattro dei quali hanno riscontrato rilevati irregolarità.
Nello specifico, Taurianova e Cittanova, i Carabinieri, presso due attività commerciali hanno accertato la mancanza della tracciabilità degli alimenti venduti, sottoposti poi a sequestro, e di rispetto delle procedure di autocontrollo. Cospicue le sanzioni amministrative elevate ai rispettivi titolari.
In altri due esercizi pubblici, di Taurianova e Polistena, i militari dell’Arma hanno, invece, accertato la violazione da parte di untitolare dell’obbligo di sottoporre i dipendenti alle previste visite mediche periodiche, ed altresì il mancato aggiornamento del documento della valutazione dei rischi.
In questo caso, per tali violazioni, i due titolari sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria e destinatari di sanzioni amministrative.
Denunciati, invece, nel corso dei controlli alla circolazione stradale, un 25 enne di Giffone e un 30 enne di Cittanova che, dopo essere stati fermati in auto in evidente stato di ebbrezza, si sono rifiutati alla richiesta degli operanti di sottoporsi all’Alcol test.
Infine, nel contesto di specifiche attività ricognitive e di approfondimento informativo finalizzate all’irrogazione di misure di prevenzione a soggetti pericolosi per la sicurezza pubblica, i Carabinieri della Compagnia di Taurianova hanno notificato una sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza per 3 anni, 1 foglio di via obbligatorio a C.M., 51enne di Rosarno, che lo scorso aprile era stato arrestato dai carabinieri di Taurianova poiché trovato in possesso di circa 24 grammi di cocaina.
Eseguiti anche 2 divieti di accesso ad esercizi pubblici e locali di intrattenimento – così detti “Daspo Urbani”, in forza dei quali, in virtù della recentissima riforma normativa, i destinatari non potranno più accedere per due anni all’interno di esercizi pubblici nel comune di Taurianova, se non rendendosi responsabili penalmente.
Nella fattispecie, i destinatari del provvedimento, sono stati L. A. , 38enne di Taurianova, che a fine novembre era stato arrestato per la compravendita di cocaina in strada nei pressi di un esercizio pubblico e N. D., 24enne, sottoposto lo scorso fine ottobre a custodia cautelare in carcere, in quanto ad esito di specifica attività d’indagine posta in essere dalla Stazione Carabinieri di Taurianova, era stato ritenuto responsabile di una serie di furti ad esercizi commerciali e pubblici, compiuti durante i primi mesi dell’anno.