Si è svolta ieri l’udienza dell’Operazione “Jonio Tirreno” sex” , scattata il 25 ottobre dello scorso anno, quando i carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Gioia Tauro e della stazione di San Luca hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Palmi, su richiesta del pm Anna Pensabene, a carico dei sette imputati, originari di Gioia Tauro, dell’Ecuador (Merino Vicente) e della Colombia (Duque Bedoya), tutti ritenuti responsabili di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e di gestione di case nelle quali si praticava la prostituzione. Cinque rinviati a giudizio e due imputati ammessi al rito abbreviato, questol’esito dell’udienza di ieri celebrata davanti al gup di Palmi, Carlo Alberto Indellicati, in cui sono comparse le sette persone coinvolte.
Il Giudice per le udienze preliminari ha accolto la richiesta del pm rinviando a giudizio Salvatore Bagalà, Salvatore Gerocarni, Lorenzo Antonio Lombardo Emma Auciliadora Merino Vicente, Francesca Rosa Seminara.