Un cadavere dentro un sacco nero, a circa due metri di profondità. È questo ciò che hanno trovato i carabinieri a Novellara a meno di cinquecento metri dalla casa dove viveva la famiglia di Saman Abbas alle dipendenze di un’azienda agricola.
Sono in corso i rilievi del Ris che proseguiranno nelle prossime ore e sono presenti carabinieri di Reggio Emilia e Vigili del Fuoco. Il casolare diroccato in cui è stato trovato il corpo fa parte di un complesso di ruderi, vicino a un gruppo di case dove c’era fino a poco tempo fa un allevamento di maiali. Davanti c’è un campo incolto, a fianco un boschetto e dietro gli altri edifici, alcuni abitati. Tutto intorno, serre, campi e vigne. Si tratterebbe di un luogo già perlustrato nei mesi scorsi alcune volte, nell’ambito delle ricerche del corpo della 18enne scomparsa dal 30 aprile 2021.
Nei giorni scorsi il padre, Shabbar Abbas, è stato arrestato in Pakistan ed è in attesa di estradizione. La madre della ragazza, Nazia Shaheen, ancora latitante, secondo quanto riferito dall’uomo alla polizia pakistana, si trova in Europa.