Castorina presente alla Tendopoli di San Ferdinando ed al campo container di Rosarno

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IL consigliere Metropolitano delegato al Bilancio, alle Politiche Comunitarie ed Internazionali ed alle Politiche per l’Immigrazione Antonino Castorina in sopralluogo presso i Comuni di Rosarno e San Ferdinando per vedere da vicino la situazione drammatica che vivono le due realtà territoriali invase da un crescente fenomeno migratorio

Antonino Castorina insieme a Michela Calabrò Presidente della Commissione Pari Opportunità al Comune di Reggio Calabria accompagnati dalla Polizia Metropolitana e dalle locali forze dell’ordine insieme al Sindaco di Rosarno Giuseppe Idà ed a quello di San Ferdinando Andrea Tripodi hanno preso visione e contezza del disagio che si vive dentro la tendopoli di San Ferdinando e del campo container di Rosarno.

Una città dentro i due comuni, con regole proprie ed una propria disciplina interna afferma Castorina  , “l’area Metropolitana di Reggio Calabria è per le politiche di accoglienza e vi sono esempi importanti di come è possibile una reale integrazione, vedi l’esempio virtuoso di Riace, nelle due realtà in questione, senza un intervento urgente e straordinario dello Stato ed una ferrea regolamentazione i due comuni rischiano il collasso”

Da questo punto di vista sono molto positivi, prosegue Castorina, i due decreti approvati dal governo su impulso del Ministro dell’Interno Marco Minniti relativamente alle nuove norme per la regolamentazione dell’immigrazione e della sicurezza urbana ; tra questi gli accordi già stipulati con

Tunisia, Niger e Libia “luogo di transito del 90% dei flussi”.

Il nuovo modello di accoglienza pensato dal governo, afferma Castorina avrà tra l’altro l’obiettivo di “abbattere i tempi di riconoscimento del diritto di asilo, una misura che dovrebbe diminuire progressivamente il numero delle presenze non regolamentate nei nostri comuni”

Al netto di questo e dell’enorme lavoro della Prefettura   è evidente conclude Castorina che questa situazione merita un approfondimento sui più importanti tavoli nazionali, nei prossimi giorni mi farò carico insieme ai Sindaci  della preoccupante situazione tanto con la Regione Calabria tanto con il governo nazionale per ragionare misure di intervento straordinarie ed urgenti ma oggi necessarie per una criticità presente nel cuore di quella che dovrebbe essere la Zes.

 

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