Si pubblica replica di Cittadinanza Democratica alla nota stampa di una parte del circolo del Pd di Gioia Tauro.
“Mentre il comune è rimasto e rimane impegnato a pagare parcelle legali milionarie le strade di Gioia si riempiono di buche per mancanza di soldi.
Bellofiore assieme ai cittadini che credono in lui ripartiranno, con maggior forza e convinzione: la raccolta differenziata deve ritornare a funzionare e deve continuare a rimanere a gestione PUBBLICA!!!
Chiederemo un accesso agli atti ai commissari per capire come sia stato possibile, in appena un anno, passare da un sistema di eccellenza a tali livelli di degrado urbano,con il rischio reale per l’igiene e la salute dei cittadini che oggi non sanno cosa fare dei rifiuti e che, cosa ancora più grave non sono stati informati del blocco temporaneo della differenziata.
Certo ci domandiamo: come fanno queste persone iscritte ad un circolo PD commissariato ad attaccare Bellofiore e parlare di “buona amministrazione della cosa pubblica” ?
Proprio loro! che hanno tra i tesserati e frequentatori del circolo un avvocato gioiese che ha beneficiato dal Comune di Gioia Tauro di circa un MILIARDOTRECENTOMILIONI di vecchie lire di soldi pagati dai cittadini gioiesi, per vari incarichi legali o mandati legali ottenuti però in gran parte con nomina fiduciaria diretta dell’allora sindaco ALDO ALESSIO! Soldi spesso non previsti nei bilanci di previsione che hanno causato debiti su debiti fuori bilancio: se produrre debiti fuori bilancio poi è indice di buona amministrazione allora non abbiamo capito niente noi e nemmeno la Corte dei Conti che vieta l’uso ed il ricorso a tale pratica. Ma resta comunque il fatto che mentre il comune è rimasto e rimane impegnato a pagare parcelle legali milionarie le strade si riempiono di buche per mancanza di soldi!
E hanno pure il coraggio di parlare di scelte antieconomiche!!! Come mai allora il commissario di circolo Sebi Romeo e quei pochi dirigenti/funzionari locali della Cgil che sono anche iscritti/tesserati nel Pd gioiese nulla dicono dello scandalo che ha investito proprio la CGIL locale, anch’essa commissariata a seguito di una ispezione romana che avrebbe scoperchiato enormi conti in rosso, sembrerebbe, per gravi ammanchi di denaro? anche questo ammanco, se fosse vero, sarebbe buona amministrazione?
Un articolo di stampa però mai smentito riferisce di 900.000 mila euro misteriosamente volatilizzatisi senza fornire alcuna spiegazione, neanche agli ignari iscritti lavoratori Cgil che versano le quote dal loro sudato salario.
Tutto tace, solo muri di omertà e lezioni di buona amministrazione!
Che fine hanno fatto quei soldi ve lo siete mai chiesti tra voi compagni?o almeno chiedetevelo ora visto che i dirigenti licenziati o sospesi o reintegrati Cgil sono tutti iscritti e frequentatori del vostro circolo PD.
C’è qualcuno che riesce almeno ancora a provare un poco di indignazione per questo scandaloso ammanco di soldi dei lavoratori o no?
E queste sono le persone che con Aldo Alessio si candiderebbero per amministrare Gioia Tauro?
Se tanto ci da tanto…”
CITTADINANZA DEMOCRATICA