Nell’ambito dei servizi di controlli straordinari finalizzati al contrasto dei giochi illegali, su impulso del Questore dr. Guido Nicolò Longo, la Polizia di Stato ha denunciato due reggini, titolare e gestore di un’attività di raccolta scommesse per via telematica nel centro di Reggio Calabria e proceduto alla chiusura del locale in quanto sprovvisto delle necessarie autorizzazioni.
Il personale della Squadra Amministrativa della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura ha accertato che Z.F., 23enne, già destinatario di un provvedimento dell’autorità di P.S., che vietava di intraprendere l’attività di raccolta scommesse, aveva ugualmente avviato l’attività commerciale, pur essendo sprovvisto dell’autorizzazione prevista dal Testo Unico di Pubblica Sicurezza e di quella del Ministero dell’Economia e Finanze. Il locale era gestito da R.G., 26enne, anch’egli denunciato all’Autorità Giudiziaria per i medesimi reati contestati al titolare.