Chiusura istituto De Blasi e licenziamenti collettivi, la solidarietà di Pedà che chiede con urgenza la convocazione della Commissione Sanità,

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“La notizia della chiusura dell’Istituto clinico “De Blasi” di Reggio Calabria e del conseguente licenziamento collettivo del personale mi lascia basito e molto amareggiato. Esprimo la mia vicinanza e solidarietà ai lavoratori e alle proprie famiglie che, proprio in questi giorni che precedono il Santo Natale, vedono improvvisamente crollare tutte le loro certezze. Un dramma per un territorio già messo in ginocchi dalla crisi. Non si può restare in silenzio sul futuro di queste persone, di tante famiglie e di una realtà aziendale della nostra regione che ha rappresentato negli anni un modello positivo e innovativo”. Sono le parole del consigliere regionale Giuseppe Pedà, componente della Terza Commissione “Sanità, Attività sociali, culturali e formative”, non appena appresa l’ufficialità della chiusura, da domani, dell’Istituto clinico De Blasi, a Reggio Calabria. A darne notizia il dott. Eduardo Lamberti Castronuovo, direttore sanitario della clinica, che con una nota ha informato la città come “in seguito alla sentenza del Tar n° 02140/2018 pubblicata il 18 dicembre 2018 che fa in modo che non ci venga riconosciuto, almeno in questa sede, il lavoro svolto negli anni 2017 e 2018” sia “costretto ad avviare le procedure per il licenziamento collettivo di tutto il personale per chiusura attività” trovandosi “nell’impossibilità di gestire correttamente, come sempre fatto, la struttura, salvo tempestivi provvedimenti della P.A.”. Il dottore Lamberti ha anche inviato una lettera di comunicazione alle più alte cariche istituzionali e provinciali, ai sindacati e ai vertici sanitari. “Le amare dichiarazioni del dott. Lamberti fanno particolarmente riflettere – ha continuato il consigliere regionale Pedà – non si possono cancellare così 50 anni di attività onesta e seria a beneficio dell’intera collettività. Il “De Blasi” è sempre stato un istituto d’eccellenza, bisogna scongiurarne la chiusura ed i licenziamenti tenendo aperta la speranza di un territorio che ha piuttosto bisogno di iniezioni di fiducia e occupazione. Chiederò che venga convocata con urgenza un’apposita seduta della Commissione Sanità per dibattere della questione nei suoi aspetti generali visto che riguarda decine e decine di strutture private, ambulatori e laboratori d’analisi calabresi. Invitando a partecipare anche il nuovo commissario per la Sanità Saverio Cotticelli”. 

 

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