Per costruire grandi processi e per ricostruire l’amore di una comunità sono necessarie tante energie e tante sinergie. In questi giorni si sta lavorando alla “Seconda Settimana della Cultura Meridionale” e all’acquisizione ed esposizione dello straordinario “Fondo Tropeano” contenente i volti, i fatti, gli eventi di oltre un secolo di storia della nostra cittadina e non solo. In ogni foto c’è un qualcosa di ognuno di noi che provoca emozioni forti. Tutto questo sarà possibile, oltre alla generosità e disponibilità del coautore del Fondo Tullio Tropeano e di tutti gli eredi, grazie al grande lavoro volontario e appassionato di un grandissimo fotografo mio compaesano Salvatore Colloridi, al quale va il mio grazie come primo cittadino e come amico. Grazie ad Alberto Conia che continua a macinare idee e poi a sacrificarsi per renderle CONCRETE (Un sognatore che vive sulla terra), a Luigi Carrera che non ha smesso un attimo di credere nella Casa della Cultura ed alla quale dedica il suo tempo in modo esemplare. Grazie anche alla Vetreria Gallo, al negozio di legnami Puntillo ed alla falegnameria di Lello Politanò che hanno compreso lo spirito volontario che anima da qualche tempo la nostra cittadina mettendo a disposizione materiali, lavoro e tempo. Grazie all’edicola di Pinuccio ed in particolar modo a Giulio Pittalis che hanno creato, in tempi non sospetti, le premesse ed il lavoro propedeutico per rendere oggi tutto questo possibile. Grazie ad Alessia Bono che da anni è sempre presente dietro le quinte, ma con dedizione a tutte le grandi attività culturali. Grazie a Giada Porretta che unisce con invidiabile passione il ruolo di Presidente del Consiglio a quello di “operaia” che contribuisce a costruire la nuova Cinquefrondi. Grazie, inoltre, a Peppino Scarfò sempre presente ed ai volontari del Servizio Civile che stanno dimostrando grande amore per la loro attività e per Cinquefrondi. Grazie ad Agostino Pronestì che con il quartetto di fisarmoniche con la straordinaria presenza del maestro Ivano Biscardi chiuderà la prima serata a Piazza Castello e alla Banda “Creazzo” che chiuderà il grande evento. Grazie ad Andrea Agostino che presenta il suo percorso di ricerca presso il fondo del maestro Carlo Creazzo. È quasi tutto pronto, saranno giornate indimenticabili, rese possibili da questa grande sinergia, ora tocca a tutti voi riempirle delle vostre emozioni e delle vostre sensazioni.
Cinquefrondi, Seconda settimana della cultura meridionale
Il Sindaco
Michele Conia