«Non sussistono più le condizioni per la permanenza nel partito Nuovo Centro Destra, mi dimetto da presidente del circolo “Per Cittanova Libera”». Ad affermarlo, nel pomeriggio di oggi, il leader del centrodestra cittanovese Gino Catania, che già nelle scorse settimane, a ridosso della presentazione delle liste per le elezioni regionali del prossimo 23 novembre, aveva sottolineato con forza alcune criticità esistenti nel rapporto tra vertici del partito e la base.
«Abbiamo creduto con forza, ed io per primo – spiega Catania – alla formazione di una realtà capace di dare nuovo slancio all’azione politica per e del centrodestra. Il circolo da me aperto a Cittanova è stato il primo ad avviare il lavoro su questo territorio. Un lavoro che ha dato i suoi frutti già nelle scorse elezioni amministrative con l’elezione in Consiglio di un referente capace e attento. Eppure – aggiunge – nel tempo le dinamiche interne al partito, e in particolare dei vertici, sono state spesso troppo distanti e sorde rispetto alle istanze dei militanti presenti sui territori. E non sorprende la fuga di massa dal Nuovo Centro Destra che sta sconvolgendo la fisionomia e la stessa missione del partito nell’ambito dell’area moderata. Abbiamo temuto che questo progetto potesse trasformarsi in un fatto personalistico e dei potentati. E – sottolinea ancora Catania – le previsioni si sono dimostrate reali. Con queste premesse, e in assenza di condizioni minime per la condivisione di un progetto politico di prospettiva e di ampio respiro, mi dimetto da presidente Ncd e dichiaro conclusa l’esperienza all’interno del partito».
«Ho la consapevolezza – puntualizza Catania – di avere in questa fase delicata il supporto consapevole del mio gruppo politico, dei militanti e dei sostenitori. La decisione è condivisa e arriva al termine di un’analisi collettiva che, visto l’esito, non poteva in nessun modo assumere caratteri di continuità con il recente passato. Continueremo a fare politica per il bene di Cittanova – conclude – con la voglia e l’entusiasmo che ci ha sempre contraddistinti».