Tutti torniamo a scuola ogni anno. Siamo accanto agli studenti che ricominciano: lo siamo come genitori, come insegnanti, come dirigenti e dipendenti scolastici. E lo siamo come amministratori”. Francesco Cosentino, sindaco di Cittanova (Rc), spiega il senso di questo 14 settembre, giorno d’apertura dell’anno scolastico, per come sarà vissuto nella sua “Città Gentile”. Stamattina ha portato il suo saluto assieme all’assessore Francesca Bovalino e a nome di tutti gli altri componenti dell’amministrazione comunale. Insieme ai saluti l’impegno concreto dell’istituzione che rappresenta: da stamattina sono operativi 5 scuolabus per 200 alunni, che su richiesta “a una cifra che è quasi simbolica (18 centesimi al giorno, 40 euro per l’intero anno scolastico) potranno usufruire del trasporto da casa a scuola e viceversa”. Rinnovata anche la convenzione per l’assistenza ai disabili, sia per il trasporto che in classe: “un ringraziamento particolare alla cooperativa Itaca e a Giovanna Ursida”, dice il sindaco. Appena i dirigenti scolastici lo decideranno, potrà partire il servizio mensa, “pronto da oggi” spiega Cosentino “ma partirà nei prossimi giorni: qualche giorno fa, durante la riunione con i rappresentanti scolastici, i dirigenti, ringraziando l’amministrazione comunale per la celerità nell’offrire il servizio, hanno deciso di far slittare il rientro pomeridiano di qualche giorno, per permettere ai bimbi di adattarsi ai nuovi ritmi scolastici”.
Infine gli arredi. Sperava di fare una sorpresa al rientro dalle vacanze, ma la consegna di circa 400 banchi, sedie e armadietti nuovi, cui si aggiungono nuove cattedre per le 20 classi che cambieranno la propria fisionomia, è slittata di qualche giorno. Un lavoro per il quale si è impegnata tutta la struttura comunale, in un lavoro sinergico di cui il sindaco va fiero: “Ringrazio ogni dipendente, ma soprattutto i responsabili del servizio Pasquale De Pietro e Tiziana Giovinazzo”.
“Nulla di cui gloriarci: abbiamo fatto solo il nostro dovere. Ma è un dovere che parte da un piacere: quello della condivisione e della certezza che il bene comune inizia in classe, sui banchi di scuola, dove ogni giorno insegnanti, famiglie, cittadini e amministratori investono sul nostro futuro. Quello dei nostri figli, che ci insegnano quanto sia importante non smettere mai di studiare”. Così la pensa il sindaco Cosentino, come ha scritto nella lettera indirizzata agli studenti e ai loro genitori, che stamattina ha consegnato nelle scuole.
Una lettera che declina il “bentornati a scuola” con cui oggi sono stati salutati gli studenti per le strade, attraverso alcuni manifesti affissi a cura dell’amministrazione. Una lettera che spiega le ragioni dell’impegno forte a supporto dell’educazione scolastica. Eccone alcuni passaggi: “Cari bambini, cari studenti, cari genitori, si ricomincia anche quest’anno. Si ricomincia a studiare, e non mi riferisco solo al migliaio di bambine, bambini, ragazzine e ragazzini che ricominceranno ad animare di vita le scuole materne, le elementari, le medie, né alle ragazze e ai ragazzi che hanno scelto Cittanova per le scuole superiori. Mi riferisco anche a tutte le persone che ruotano intorno al mondo della scuola: insegnanti, dipendenti scolastici, genitori, nonni, zii. E cittadini. E amministratori.
La scuola è il nostro passaporto per il futuro, perché il domani appartiene a coloro che oggi si preparano ad affrontarlo. E quel futuro, che parte dai nostri figli, è esattamente il futuro su cui vogliamo e dobbiamo investire. Un futuro che ci impone di continuare a studiare, insieme, il modo migliore per rendere sempre più accogliente e “Gentile” la nostra cittadina”.