Cittanova, VII edizione del Premio Radici

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L’associazione Cittanova Radici, presieduta da Girolamo Giovinazzo, presenta con il patrocinio del comune di Cittanova e della locale Banca di Credito Cooperativo la settima edizione del ” Premio  Radici – i valori attuali sullo sfondo della storia e delle tradizioni”.

 L’evento si terrà domenica 21 agosto alle ore 18.00, nei locali del Centro Congressi Bcc “Giulio Cosentino”.

 Le tradizioni e le memorie che si tramandano con l’ obiettivo di mantenere vivo il senso di appartenenza alla comunità di origine; il legame imprescindibile tra passato e presente per affrontare al meglio l’ era della post modernità con un bagaglio culturale fatto di valori incrollabili rispetto al continuo flusso delle mode del momento; un segnale tangibile per i nostri giovani, affinché anche le nuove generazioni possano appropriarsi di quel valore aggiunto della storia di Cittanova e dei suoi protagonisti, per dimostrare che la memoria e’ il presente.

 Questi solo alcuni degli obiettivi che l’ associazione Cittanova Radici si propone di realizzare.

 La cultura nel suo significato più ampio, la storia di una comunità, la riscoperta delle tradizioni fatte di eventi positivi  e personaggi che hanno segnato il tempo passato, la valorizzazione di un patrimonio culturale – popolare che non può e non deve essere dimenticato.

 Il Premio Radici, ormai da sette anni mira a promuovere e far conoscere le potenzialità della nostra storia e del nostro territorio, divulgare e diffondere le  tradizioni nella loro vera essenza. Il meridionalismo e’ la nostra identità e la cultura meridionale e’ uno dei valori portanti del vivere cittanovese.

 “La cultura – ha dichiarato il presidente Girolamo  Giovinazzo – non si può ottenere se non si conosce la propria storia. Conoscere gli eventi e i personaggi che ci hanno preceduto e’ un dovere ed è’ un bisogno. Noi – ha spiegato Giovinazzo – ci proponiamo di offrire la cultura vera, senza secondi fini, quella che vola alto seguendo la via tracciata da illustri pensatori e studiosi che non sono più tra noi. L’appuntamento con il Premio Radici – ha concluso – e’ un’occasione per rendere concreto il nostro intento”.

 Il valore delle radici, dunque,  attraverso la riscoperta delle peculiarità identitarie del territorio, il loro percorso forte e riconoscibile in giro il per il mondo per sottolineare ancora una volta che ” la cultura a Cittanova e’ sempre al di sopra delle parti”.

 Anche per questa nuova edizione il “Premio Cittanova Radici”  sarà un ritorno al passato, una carrellata di personaggi, uomini laboriosi impegnati professionalmente e socialmente nella costruzione di una comunità  che vuole fare la differenza per spirito civile, valori umani, cultura e progresso sociale. E ancora la poesia in vernacolo, la riscoperta degli antichi mestieri, la musica popolare e l’arte fotografica.

 Il programma – In apertura i saluti del sindaco di Cittanova, Francesco Cosentino, a seguire “Una finestra sulla storia” a cura di Antonio Orlando per dare luce e rilievo alla figura dell’allora sindaco Raffaele Terranova, tra i principali protagonisti della ricostruzione di Cittanova dopo il devastante bombardamento del febbraio 1943

 ” Lo spazio del vernacolo” con Riccardo Carbone e Rocco Nassi, noti poeti conterranei dialettali, allo scopo di sottolineare l’importanza della lingua madre della nostra terra, considerata tra i valori fondanti di una calabresita’  che stenta a scomparire anche di fronte  all’internazionalizzazione delle lingue moderne.

 I premiati con il trofeo Radici – Cesare Berlingeri, pittore; Pellegrino Mancini, medico, direttore U.O. C. Centro Regionale Trapianti; Mario Caruso, imprenditore – Annunziato Tedesco Liquori 1908; Luigi Grandinetti, giornalista, regista e produttore radio e tv; Giovanni Russo, saggista, autore del libro “le bande musicali in Calabria”; Vincenzina Siciliano, interprete nel fil “Mediterranea”; Graziano Versace, scrittore meridionalista.

 Premio Radici alla memoria a Raffaele Terranova

 Premio Radici “Cittanova nel Cuore” – ad artigiani di antichi mestieri ; per l’ impegno sociale alle Associazioni  AIDO e  Un  Amico per la Vita;  per il forte senso di appartenenza ai Cittanovesi emigrati che ritornano.

 La serata sarà allietata dalla musica etnico tradizionale del noto cantautore Ciccio Carere, al quale andrà un Premio Radici Speciale.

 In sala la mostra fotografica di antichi mestieri non più praticati; l’esposizione e la degustazione dei famosi liquori Annunziato Tedesco riportati alla ribalta grazie all’iniziativa e alla capacità di Mario Caruso, titolare della Incal, azienda leader nel settore specifico dei liquori artigianali.

 Il programma si completerà il 23 agosto con il concerto dei giovani cittanovesi Aurelio Marco e Athena Raco, alle ore 21 in piazza Garibaldi.

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