Ai domiciliari perché coinvolto nell’operazione “Drug family”, è stato nuovamente arrestato, a distanza di tre giorni dagli agenti della Squadra Volanti della Questura di Catanzaro, assieme alla convivente.
Nino Berlingieri, di 22 anni, è finito in carcere con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre la donna B.M., di 19, è stata posta ai domiciliari con la medesima accusa.
Gli agenti, nel corso dei servizi di controllo a soggetti sottoposti ad obblighi restrittivi, si sono recati nell’abitazione dell’uomo e dopo avere notato un suo atteggiamento sospetto hanno eseguito una perquisizione, con personale femminile, anche sulla convivente.
La donna è stata trovata con addosso una pochette contenente due involucri del peso di 48 grammi contenente cocaina e la somma di 405 euro in banconote di vario taglio assieme ad un bilancino ancora intriso della stessa sostanza e ritagli di cellophane trasparente per il confezionamento delle dosi. Anche Berlingiere è stato trovato in possesso di un pezzo di hashish del peso di 6 grammi.
La perquisizione, estesa all’abitazione della coppia, ha poi consentito ai poliziotti di trovare un borsellino con 15 mila euro di cui i due, dichiaratisi disoccupati, non hanno saputo spiegare la provenienza.