E’ risaputo che, durante le festività natalizie, si ha la tendenza ad essere più rilassati e, per questo, a mangiare qualcosa in più, mossi anche dalla compagnia della famiglia e dalla nostra cultura che considera l’atto del mangiare un elemento fondamentale alla convivialità.
Sebbene l’aria di festa metta serenità e spensieratezza, lo stesso non si può dire del periodo immediatamente seguente, dove a farla da padrone sono i rotolini di ciccia accumulati e quella sensazione di gonfiore e pesantezza mista ad un profondo senso di colpa e all’impressione di essere precipitati in un tunnel in cui, piuttosto che camminare, per via dell’aumento del peso, si rotola.
Evitare di addentrarsi in questo losco viaggio e cadere in piedi dopo le abbuffate, è possibile. Come?
Innanzitutto bisogna arrivare preparati e per farlo bisogna iniziare ora. Chi soffre già di problemi di sovrappeso dovrebbe intraprendere quanto prima un percorso dimagrante e sfatare l’infondato mito del “dopo le feste”. Scegliere questa filosofia vi porterà non solo a mangiare di più, in previsione del periodo di dieta (che molti vedono come una vera e propria carestia), ma anche a dover perdere più peso rispetto a quanto ne dovreste perdere adesso. Il doppio lavoro si tradurrà in doppi sacrifici che porteranno molto spesso all’abbandono della “retta via”. Quindi: armatevi di pazienza e iniziate adesso a modificare le vostre abitudini alimentari.
Fatto ciò, inizia la discesa. Già, perché chi si è abituato a mangiare in maniera salutare e ha imparato a moderare le quantità, non riuscirà più ad abbuffarsi e, comunque, se lo farà una volta, il giorno dopo non si ripeterà, riducendo l’introito di cibo e così le calorie.
Infatti, un’altra delle cose da fare per evitare di ingrassare durante le feste, è quella di smorzare gli eccessi, alternarli con pasti ipocalorici e ricchi di fibre ed evitare di abusare sia a pranzo che a cena.
Un altro semplice trucchetto potrebbe essere quello di consumare della verdura prima dei pasti principali in modo da garantire una quota di sazietà che servirà a prevenire quell’attacco di fame cieca ed incontrollata mosso dalle “mille mila” prelibatezze di cui vanta la nostra tradizione.
Infine, per i più consueti e ligi al folclore, per i quali il Natale deve essere trascorso in maniera sacrosanta a tavola, è doveroso ricordare che “Non si ingrassa da Natale a Capodanno, ma da Capodanno a Natale”.
Dott.ssa Muzzupappa Lorena
Biologa Nutrizionista