In data 28 settembre, il tribunale di sorveglianza di Catanzaro, ha scarcerato Barillà Alfonsino di Gioia Tauro detenuto in espiazione della condanna inflitta per possesso di armi clandestine, ricettazione e detenzione abusiva di munizioni. Il Barillà, difeso dagli avvocati Giuseppe Milicia e Filippo Strangi, è stato ammesso alla detenzione domiciliare presso il luogo di residenza.