Condannato a due anni e 10 mesi l’uomo che minacciò il procuratore Gratteri
SALERNO – Una pena di due anni e dieci mesi di reclusione è stata inflitta a Salvo Gregorio Mirarchi, 32 anni, originario di Montepaone, per aver minacciato il noto procuratore Nicola Gratteri, attualmente in carica a Napoli, e la sostituto procuratore Debora Rizza. La sentenza è stata emessa dal Giudice per l’udienza preliminare di Salerno, in seguito ad una lettera di minacce inviata nel gennaio del 2023 alla Procura della Repubblica di Catanzaro.
Mirarchi, che al momento dell’invio della lettera si trovava in carcere, era stato arrestato nell’ambito dell’operazione “The Keys”, un’indagine condotta dai carabinieri che aveva coinvolto 21 persone accusate di traffico di sostanze stupefacenti. Sebbene non affiliato direttamente alla ‘ndrangheta, le indagini hanno evidenziato la sua vicinanza agli ambienti mafiosi, in particolare alla cosca Gallace di Guardavalle.
Nel testo della lettera, Mirarchi minacciava di mettere in atto i suoi propositi criminosi contro i magistrati se non fosse stato rilasciato, un’intimidazione aggravata dall’uso del metodo mafioso.
Il processo si è svolto con rito abbreviato, su richiesta dell’avvocato difensore Francesco Palumbo del foro di Salerno, che ora valuterà la possibilità di appello dopo l’esame delle motivazioni della sentenza. La pubblica accusa aveva inizialmente richiesto una condanna a 5 anni di reclusione. La difesa spera di poter ribaltare questa decisione nelle prossime fasi del procedimento giudiziario.