Karl Marx, filosofo-economista tedesco tanto caro agli uomini “di sinistra”, teorizzava nel “Capitale” il fenomeno dell’Esercito Industriale di Riserva. Ovvero quella massa di disoccupati che il Capitalismo muove a suo piacimento per livellare verso il basso i diritti dei lavoratori, fino a schiavizzarli. Oggi queste masse vengono deportate in barconi ed imbarcazioni, si chiamano migranti economici, e sono il frutto di quel disegno che Marx teorizzava quasi 200 anni fa.
Il Centro-Sinistra, fosse fedele alle sue radici ideologiche, dovrebbe impegnarsi per migliorare il tenore di vita di questi disperati nei loro paesi di Provenienza. Invece preferisce non farsi troppe domande, per connivenza più che per ignoranza, e limitarsi ad un’accoglienza incondizionata che fa male alle popolazioni indigene quanto ai migranti. Il perché è presto detto, l’immigrazione rappresenta un business per i grandi capitalisti e le cooperative, a cui il centro-sinistra preferisce strizzare l’occhio, tradendo senza alcuna remora le proprie radici ideologiche.
Oltre questo c’è anche il vertiginoso aumento di criminalità, soprattutto nelle periferie italiane dove squadre di migranti hanno marcato il territorio, sommandosi e spesso connettendosi alla criminalità organizzata del posto. A farne le spese a Macerata è stata Pamela Mastropietro, ragazza vivisezionata e uccisa da un nigeriano. Tutto ciò ha innescato nel popolo italiano un’intolleranza ed una richiesta di sicurezza legittima, che però il centro-sinistra preferisce spesso confondere col Razzismo, acuendo il rancore del popolo verso di loro, a tal punto da essere stato notevolmente ridimensionato alle appena trascorse elezioni Politiche, ed a quelle Amministrative.
In Calabria la musica è uguale, una sanità allo sbando, strade dissestate e pericolose, disastri ambientali, licenziamenti e disoccupazione alle stelle. E nonostante il nostro Governatore faccia la voce grossa sui Social, nulla è cambiato se non in peggio. Abbandonati dal Governo Nazionale e quello Regionale i Calabresi hanno eletto Senatore di Reggio Calabria Matteo Salvini, della Lega, e questo non è assurdo, ma è assolutamente consequenziale al fallimento del centro-sinistra, ed è inutile cercare di ricostruire trame assurde secondo le quali il voto Calabrese sarebbe stato influenzato dalla criminalità organizzata, è semplicemente la giusta punizione per chi ha tradito i Calabresi. Il futuro non lo possiamo prevedere, ma ci sono mille motivi per credere che non basterà una fiction sulla Rai per convincere i Calabresi a cambiare opinione, quindi: CONDOGLIANZE AL CENTRO-SINISTRA!