Nei giorni scorsi, Maria Moniaci, estetista di Catanzaro, è stata eletta nuovo presidente di Confartigianato Catanzaro. L’elezione della Signora Moniaci a presidente dell’Associazione, dopo il rinnovo già avvenuto a Crotone con Carmine Corigliano, dimostra che il mondo dell’artigianato calabrese, quantomeno una parte, ha la volontà di rinnovarsi e coinvolgere nuovi dirigenti.
Nel suo intervento la neo presidente ha sottolineato l’esigenza di una gestione più partecipata e collegiale per utilizzare al meglio energie, competenze ed esperienze.
Ha dichiarato: “”””L’ASSOCIAZIONE SIAMO NOI e tutti la dovremmo considerare casa nostra e spenderci ed impegnarci per utilizzare al meglio le opportunità che il sistema associativo mette a disposizione. Nel mio mandato voglio essere punto di riferimento di quelle imprese Artigiane e PMI che, consapevoli delle difficoltà di fare impresa oggi nel meridione di Italia e in particolar modo in Calabria, ma consapevoli delle potenzialità che pur sono presenti nel nostro territorio, chiedono un supporto, un sostegno per crescere e adeguarsi alle nuove tecnologie che possono essere un’opportunità importante per le nostre imprese. “””””
In conclusione, ha sottolineato inoltre che un’attenzione particolare verrà data alla questione sicurezza con l’adozione di una delibera anti collusi che nei prossimi giorni verrà già adottata a Crotone e chiederà da subito un incontro col Sig. Prefetto per esplicitare al meglio le difficoltà che gli operatori incontrano nelle loro attività quotidiane.
Oltre alle congratulazioni e felicitazioni dei Dirigenti e del Segretario Mostaccioli di Catanzaro, la Confartigianato di Crotone ha inviato un messaggio di congratulazioni augurandosi che questa elezione sia foriera di un rinnovo totale della nostra classe Dirigente regionale per riportare gli artigiani e le PMI calabresi a contare veramente e, in linea con la nostra politica associativa confederale, sia veramente un’attività regolata da regole certe e partecipata da una base associativa sempre più vasta, considerato che oggi è abbastanza distinta e distante dalle fasi decisionali.