Quanto sta avvenendo all’Opera San Francesco di Rizziconi non può continuare a restare nel silenzio: è inaccettabile che i lavoratori non percepiscano lo stipendio da ben otto mesi. La loro protesta dello sciopero della fame la dice lunga sull’esasperazione di tante donne e uomini che lottano per avere un diritto sacrosanto: un salario conquistato con il sudore. Esprimo tutta la mia vicinanza e solidarietà e Chiedo a tutte le istituzioni e le autorità competenti di intervenire in modo forte affinché queste donne e questi uomini possano ritrovare la serenità e la stabilità perduta. Non possiamo più accettare che i lavoratori subiscano la negazione dei diritti, ogni giorno, ormai, bisogna intervenire per chiedere quello che dovrebbe essere normale, siamo stanchi e, la questione del lavoro e dei diritti, in questo paese, devono tornare al centro dell’agenda politica e istituzionale.
Michele Conia sindaco di Cinquefrondi e componente Direzione Nazionale Sinistra Italiana