Secondo quanto si può leggere da qualche giorno sui manifesti affissi per le vie dei vari comuni della Provincia di Reggio Calabria, Confagricoltura aveva ragione quando, un anno fa, avviava una decisa azione sindacale contro l’annoso e oneroso problema della contribuenza che le Aziende Agricole sono chiamate a corrispondere al consorzio di bonifica.
Confagricoltura, chiama in causa anche la Regione Calabria mettendo in risalto “i tempi” impiegati per la definizione delle linee guida previste dalla legge e propedeutiche alla redazione dei piani di classifica. Anche in assenza di questi, i Consorzi di Bonifica hanno PERSEVERATO NELLA IMPOSIZIONE alle aziende agricole del pagamento di un contributo, senza usufruire di alcun “beneficio” o servizio diretto al miglioramento dei singoli fondi.
Confagricoltura Reggio Calabria, sta invitando le aziende agricole presso le proprie sedi allo scopo di ricorrere contro il pagamento di un contributo che, in un momento storico di crisi come quello che stiamo attraversando non è sostenibile dai magri bilanci e dalle tasche degli agricoltori calabresi.
Alla Regione Calabria, inoltre, Confagricoltura sollecita un urgente provvedimento di sospensione tutti i ruoli in corso di riscossione.
Fabio Ravalli
Confagricoltura Reggio Calabria