Il Presidente del Consiglio Conte, ieri sera in conferenza stampa ha comunicato le misure da adottare dal 4 maggio in poi. Gli italiani dovranno convivere a lungo con mascherine, guanti e gel. E anche dopo il 4 maggio, si dovrà fare a meno di abbracci e strette di mano. Permesse però le visite ai familiari, purché non si trasformino in rimpatriate. Vietati gli spostamenti da regione a regione, consentito però il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”. In base alle indicazioni contenute nella bozza di Dpcm, in tutta Italia oggi riaprono i cantieri pubblici e il 4 maggio quelli privati. Poi, via via, parchi, negozi, ristoranti. Ferme restando le norme base di sicurezza, le varie categorie stanno stilando protocolli ad hoc per garantire la sicurezza di personale e clienti.
Dal 4 maggio:
-Partono tutte le attività di manifattura, il commercio all’ingrosso e i cantieri privati. In attesa sarà possibile preparare gli ambienti di lavoro.
-Sarà consentito andare a comprare cibo da asporto, da consumare a casa o in ufficio.
-Sarà possibile far visita ai parenti, ma non saranno permesse le riunioni di famiglia. Ancora in ballo la decisone sull’autocertificazione per gli spostamenti nel comune. Resta il divieto di spostamento al di fuori della regione, “salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute”
-Può ripartire l’attività motoria individuale anche distante da casa. Via libera anche ad allenamenti dei professionisti per le discipline individuali. Per gli sport di squadra l’orientamento è quello di attendere il 18.
-Riapertura di parchi e giardini pubblici sempre dal 4 maggio. L’orientamento è di permettere che all’aperto possa stare vicino un numero molto limitato di persone se componenti di una stessa famiglia. Resteranno chiuse le aree per i bambini.
-Per quanto riguarda i negozi ed i parrucchieri, il commercio al dettaglio ripartirà il 18. L’obiettivo è evitare che ci siano orari di punta, prevedendo aperture e chiusure diverse fra le varie attività. Parrucchieri ed estetisti dovranno aspettare il primo giugno.
-Dal 4 maggio saranno permessi i funerali, ma con la sola presenza dei familiari del defunto, per un massimo di 15 persone.
Nessun via libere a messe.
I musei riaprono il 18 maggio.
I Ristoranti dovrebbero riaprire il primo giugno. La Federazione italiana pubblici esercizi ha approvato un protocollo che prevede: un metro di distanza tra i tavoli, porte di ingresso e uscita differenziate, pagamenti preferibilmente digitali al tavolo, pulizia e sanificazione.
Per quanto riguarda i mezzi pubblici, gli orari diversificati di apertura e chiusura delle attività, comporteranno una rimodulazione del servizio pubblico, che comunque dovrà essere potenziato nelle ore di punta. Le linee guida allo studio prevedono inoltre: termoscanner in tutte le stazioni e gli aeroporti, obbligo su tutti i mezzi di trasporto (dai treni alle navi, dagli aerei a bus e metro) distanziamento dei passeggeri, mascherine, biglietti sempre più elettronici, contingentamento degli accessi nelle stazioni e negli scali
SCUOLA: Gli studenti non torneranno sui banchi fino a settembre. Il governo sta lavorando per definire le modalità per far svolgere “in presenza, ma in piena sicurezza” gli esami di Stato.