L’etna torna a far parlare di se. Dalla giornata del 14 dicembre , è stata presente per tutta la notte con fontane di lava altissime , una nuova e intensa attività eruttiva. Questa volta è il tremore vulcanico che spaventa di più , dopo l’apice raggiunto due notti fa , in gran parte della Sicilia e della Calabria centro /meridionale , si odono boati che fanno tremare le case e scattare allarmi. L’eruzione è stata visibile da Catania e da Taormina . Dalla bocca del nuovo cratere di Sud est sono emerse diverse colate , dirette verso la Valle dl Bove.
Per quanto riguarda i trasporti , gli aeroporti di Catania e Comiso sono chiusi dalle 18 di domenica .
Lo ha deciso l’unità di crisi della Sac, la società che gestisce lo scalo, considerando l’intensità e la direzione dei venti . E’ off-limits l’intero spazio aereo della Sicilia sud-orientale. Resta chiuso anche l’aeroporto di Comiso. A Fontanarossa, sono 26 gli aerei in arrivo dirottati verso altri scali e 21 le partenze cancellate.
Si attendono sviluppi e aggiornamenti sulla situazione.