Contrasto ai reati ambientali nel reggino – una denuncia e un arresto

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Proseguono senza sosta le operazioni di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Stazione di Cataforio, impegnati nel contrasto ai reati ambientali e patrimoniali. Nei giorni scorsi, due interventi distinti hanno portato a significativi risultati, confermando la determinazione dell’Arma nel tutelare la sicurezza dei cittadini e la legalità.

Nel primo caso, i militari hanno sorpreso in località Fiumara Calopinace un 34enne intento a smaltire illecitamente rifiuti speciali, riversandoli senza autorizzazione nell’alveo del fiume. L’azione tempestiva dei militari dell’Arma ha evitato un potenziale disastro ambientale, bloccando una condotta pericolosa per la salute pubblica. L’uomo è stato denunciato a piede libero per smaltimento illecito di rifiuti.

Il secondo intervento si è svolto nell’area pedemontana, dove i Carabinieri, in collaborazione con il personale specializzato dell’ente distributore di energia elettrica, hanno scoperto un allaccio abusivo alla rete elettrica in un’abitazione privata. Il proprietario è stato arrestato con l’accusa di furto di energia elettrica.

Queste operazioni si inseriscono in un più ampio piano di contrasto alla criminalità, rafforzando la presenza dello Stato in un territorio complesso. Il controllo capillare del territorio resta una priorità per garantire sicurezza e legalità, prevenendo fenomeni di degrado ambientale e criminalità diffusa.

I due procedimenti penali sono nella fase delle indagini preliminari e per i due uomini vale il principio di non colpevolezza fino a condanna definitiva.

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