Controlli dei Carabinieri nella Locride, arresti e deferimenti

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Negli ultimi giorni, i Carabinieri del Gruppo di Locri hanno eseguito un controllo straordinario del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori, effettuando anche perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta.

I Carabinieri di Ciminà, assieme ai colleghi dello Squadrone Cacciatori “Calabria”, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria, A.D.A., 56enne pregiudicato di Cirella, e P.G., 43enne di Ciminà anch’egli pregiudicato. A seguito di una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di proprietà di A.D.A, ma in uso a P.G., nel bagno ubicato al piano terra è stato rinvenuto un locale tipo bunker, di oltre 3 metri di lunghezza, quasi 5 metri di larghezza e 2 metri di altezza, composto da due vani, un bagno e una camera con letto a castello. L’accesso, ben occultato, era consentito mediante lo scorrimento sui binari in ferro di blocchi di cemento, azionabili con sistema a motore elettrico, fotocellule di sicurezza e sistema presumibilmente a radiocomando. Al suo interno sono stati rinvenuti un giubbotto antiproiettile, un taser, un visore notturno di fabbricazione russa, un binocolo, tre radio ricetrasmittenti, uno scanner, un paio di manette di sicurezza prive di matricola.

A Natile Nuovo di Careri è stato arrestato in flagranza di reato M.D., 70enne del posto, accusato di aver minacciato di morte la sorella ed il nipote utilizzando una pistola che è stata successivamente sequestrata. Il tempestivo intervento dei Carabinieri, che hanno bloccato e disarmato l’uomo, ha scongiurato una tragedia familiare.

A Bivongi sono state denunciate M.F. e M.C., padre e figlio, rispettivamente di 56 e 21 anni, poiché nella loro abitazione, oltre ad un allaccio abusivo alla rete elettrica, sono state trovate 100 cartucce cal. 12 detenute illegalmente, 28 artifici pirici di composizione artigianale contenenti circa mezzo chilo di polvere da sparo ed oltre 100 grammi di marijuana suddivisa in 12 involucri.

A San Nicola dei Canali, frazione del comune di Ardore, all’interno di un fienile abbandonato sono stati trovati 1 fucile monocanna, cal. 12, privo di matricola, 2 confezioni di cartucce per pistola cal. 9×21 e 2 bidoni con residui di sostanza stupefacente tipo marijuana.

Inoltre a Bianco, N.P., 50enne del posto, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di raccolta e trasporto di rifiuti non autorizzati, poiché stato sorpreso alla guida di un furgone con a bordo circa mezzo quintale di materiale ferroso costituente rifiuti speciali, sprovvisto di autorizzazione.

Sempre a Bianco, C.A. e D.T.L., rispettivamente di 69 e 65 anni, sono stati sorpresi con le rispettive abitazioni allacciate abusivamente alla rete idrica comunale.

Infine ad Ardore, B.F., 50enne del posto, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato. Lo stesso, durante una perquisizione personale e locale, è stato trovato in possesso di oggetti provento di furti denunciati poco tempo prima.

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