Controversie sull’Assunzione di un Esperto Senior nei Servizi Sociali: Il Sindaco di Rosarno difende la decisione, ma gli altri Sindaci esprimono dissenso

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La decisione di assunzione dell’esperto senior da parte del Comune Capofila di Rosarno, retribuito con fondi ministeriali, scatena il disaccordo tra i Sindaci dell’ambito dei Servizi Sociali.

Una decisione che ha suscitato discordia tra i Sindaci dell’ambito dei Servizi Sociali, il Comune Capofila di Rosarno ha deciso di assumere un Esperto Senior con un compenso di 140.000€, finanziato attraverso il Fondo Povertà, per un totale di 220 giornate lavorative. La mossa ha immediatamente incontrato il disaccordo degli altri Sindaci, tra cui Giuseppe Ranuccio di Palmi, che, come dichiarato a “Gazzetta del Sud” pare abbia sollecitato più volte l’annullamento del bando.

Ranuccio, sempre sulle pagine di Gazzetta, sostiene di aver richiesto la ripartizione delle risorse del Fondo Povertà verso attività più direttamente utili alle necessità della popolazione bisognosa, ma afferma di non aver ricevuto alcuna risposta dal Comune Capofila. La stessa preoccupazione è stata espressa dagli altri Sindaci dell’ambito, che comprende i Comuni di Rosarno (capofila), Gioia Tauro, San Ferdinando, Rizziconi, Palmi, Seminara e Melicuccà.

Il Sindaco di Rosarno, tuttavia, ha emesso una nota stampa in cui difende la decisione, sottolineando che sin dal 2018, il Comune ha individuato un esperto per supportare il Pon Inclusione. Nel 2020, l’Amministrazione ha affiancato un esperto senior al gruppo di operatori, sempre attraverso avvisi pubblici e con l’approvazione della Conferenza dei sindaci.

Il compenso dell’esperto, precisa il Sindaco, è finanziato con fondi ministeriali, non comunali, e segue le direttive ministeriali, con un importo di 634,00 euro al giorno lordi, per un massimo di 10 giorni al mese.

La difesa si basa sui risultati positivi ottenuti dal Comune Capofila e sull’approvazione della figura dell’esperto senior nelle Conferenze dei sindaci del 2022 e del 2023. La perdita di questa figura, secondo il Sindaco di Rosarno, comporterebbe la perdita di servizi per i poveri, e la cifra di euro 1.195.472,00.

L’annullamento dell’avviso senza l’approvazione programmatica dell’intero fondo, spiega il Sindaco, metterebbe a rischio l’annullamento di tutti gli altri avvisi, con conseguente impatto negativo sui servizi per i più bisognosi.

La questione sarà oggetto di discussione nella prossima Conferenza dei sindaci, fissata per l’8 febbraio 2024.

Christian Carbone

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