Corica (FDI): grave non ricordare Foibe a Rosarno

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“Egregio Sig. Sindaco di Rosarno, a nome del Partito di Fratelli d’Italia sento la necessità di doverLe chiedere, con rammarico e sincero dispiacere, le ragioni per le quali la sua Amministrazione non abbia ritenuto opportuno organizzare alcun evento commemorativo in occasione della Giorno del Ricordo in memoria dei Martiri delle Foibe e degli Esuli del confine orientale, istituito con legge dello Stato nel marzo 2004. Noi come Partito Fratelli d’Italia, abbiamo provveduto con una cerimonia commemorativa a ricordare i nostri fratelli italiani giuliano-dalmati.

Fino ad oggi, (benchè in carica da soli Sette mesi) Lei ha presenziato già a diverse manifestazioni nella nostra penisola cogliendo l’occasione di rilasciare interviste radiofoniche e televisive con l’intento di far conoscere la dura e triste realtà della nostra cittadina, inoltre, ha sentito il dovere e la necessità di commemorare anche eventi che hanno fatto la storia dell’Italia, non ultima qualche settimana fa la Shoah.  L’incomprensibile “oblio” al quale è stata consegnata la tragedia delle Foibe in questo 10 febbraio 2017 è, dunque, una pagina di cui Lei non può certamente andare fiero.

“Dimenticare” il “Giorno del Ricordo” vuol dire rinnovare quel vergognoso atteggiamento di rimozione e negazione politica e storiografica che venne assunto nel 1945 e mantenuto per oltre 60 anni di vita repubblicana. La tragedia di migliaia di nostri connazionali barbaramente trucidati solo perché italiani non può essere nuovamente rimossa dalle coscienze di questa Italia, che non si è mai scusata abbastanza per come furono trattati i 350 mila profughi giuliano-dalmati, costretti dalla furia etnico-ideologica del regime comunista di Tito a fuggire dalle proprie terre ed abbandonare le proprie case.

La mancata celebrazione di questa importante ricorrenza da parte della sua Amministrazione assume un significato ancora più grave, considerato che le celebrazioni per il ricordo dell’Olocausto della Shoah sono state promosse qualche settimana fa in tutte le scuole di Rosarno. Oltre ai suoi scritti di natura commemorativa su “Post” sui Social Network compresa foto del Campo di Concentramento Nazista a Suo dire da Lei visitato.  Ci chiediamo dunque, Ill.mo Sindaco, se i figli e i nipoti di quegli italiani meritino ancora umiliazioni; ci chiediamo per quanto si continuerà a tenere all’oscuro i giovani italiani, i nostri figli, di un tassello tanto importante quanto doloroso della nostra storia nazionale, ci chiediamo quando sarà finalmente consentito loro di indignarsi e commuoversi di fronte alla foiba di Basovizza al pari dei campi di concentramento in cui furono internati e sterminati i cittadini ebrei.

Tutti abbiamo il dovere, Sindaco, di contribuire alla costruzione di una Italia giusta che faccia della condivisione della memoria un valore indiscutibile. Particolarmente chi, come Lei, rappresenta le istituzioni.

Che la Sua scelta di non ricordare tale “Giorno delle Memoria” sia dettata da disinteresse, o banale dimenticanza poco importa. E’ una scelta sbagliata, grave, che offende migliaia di suoi concittadini e riporta le lancette dell’orologio indietro di qualche decennio. Spero che Lei se ne renda conto, e spero intenda rimediare”.

GIUSEPPE CORICA Membro del Direttivo e Resp. Settore Pubblica Istruzione e Cultura – Fratelli d’Italia An – CIRCOLO DI ROSARNO

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