Da un giorno circa, circola su Whataspp un messaggio d’allerta su un presunto caso di coronavirus a Rosarno.
Nel testo si legge “Non si placa l’allerta nel mondo per il Coronavirus, l’epidemia influenzale proveniente dalla Cina. Anche in Italia sta salendo negli ultimi giorni, dopo i casi sospetti nella bave da crociera a Civitavecchia e quelli invece confermati dei due turisti cinesi a Roma. Questa mattina è stato segnalato un altro caso sospetto a Rosarno in provincia di Reggio Calabria: si tratta di una bambina cinese iscritta alla terza elementare in una scuola della provincia calabrese. La piccola ha accusato i sintomi influenzali come la febbre alta ed era appena rientrata in Italia dopo essere stata 4 mesi in Cina, non lontano da Whuan, la città in cui si è scatenato il focolaio. La bambina è stata inserita in un piano di profilassi. I genitori della piccola come si dice in paese gestisce un ingrosso proprio a Rosarno(GRANDE MURAGLIA)” .
Il messaggio altro non è che un copia e incolla (errori compresi, come “bave” al posto di “nave”) di un altro articolo,(CLICCA QUI PER LEGGERE) in cui si fa riferimento a un caso sospetto a Fermo. I gestori del negozio “La grande muraglia” hanno pertanto contattato l’Avvocato Emanuela Annetta, la quale ha segnalato immediatamente il caso alla nostra redazione per una smentita, annunciando tra l’altro di volere sporgere denuncia.
Le dichiarazioni del legale:
“Scrivo per segnalare una fake news relativa ad un sospetto caso di Coronavirus a Rosarno. Sta circolando infatti, un messaggio WhatsApp, in cui si fa riferimento ad una bambina, figlia della titolare cinese del negozio Grande Muraglia che, sarebbe affetta dal virus. La titolare di “Grande Muraglia” smentisce tale notizia che risulta essere palesemente falsa poiché i propri figli non abitano a Rosarno né frequentano alcuna scuola nel nostro comune e si sta attivando a denunciare il fatto alle competenti autorità.”
Avv. Emanuela Annetta
