CORONAVIRUS- POSSIBILE DIFUSSIONE AI GIOCHI MONDIALI MILITARI DI WUHAN?
E se il coronavirus si fosse diffuso ai Giochi Mondiali Militari che si sono svolti a Wuhan a fine ottobre?
E’ l’ipotesi che circola da qualche settimana, e che ora sembra prendere sempre di più piede, a seguito delle varie testimonianze di alcuni atleti che vi hanno partecipato, e che potrebbero aver contratto il virus.
Hanno preso parte infatti, in 10mila, provenienti da un centinaio di paesi. Tra di loro, anche due pentatleti francesi, Valentin Belaud e Elodie Clouvel che, hanno dichiarato di non temere una possibile contaminazione da Covid-19, perchè forse avrebbero già contratto il virus.
Elodie Clouvel in un’intervista a un’emittente televisiva Loire7, ha dichiarato: “Penso che con Valentin (Belaud, altro pentatleta) abbiamo già avuto il coronavirus perché eravamo a Wuhan per i Giochi Militari. Ci siamo ammalati, lui ha saltato tre giorni di allenamenti, io ho avuto problemi mai avuti prima. E quando abbiamo parlato con un medico militare, ci ha detto: penso che l’abbiate già avuto perché gran parte della delegazione si è ammalata”.
La delegazione francese che ha partecipato ai Giochi militari era composta da 406 persone di cui 281 atleti e, in seguito ai sospetti di possibili casi di Covid-19 al ritorno da Wuhan, il Ministero delle Forze Armate, che finora non si era espresso ufficialmente, ha diffuso però, una precisazione con cui smentisce che alcuni atleti abbiano contratto il virus. “Il Ministero desidera ricordare che quando i Giochi mondiali militari estivi si sono svolti dal 18 al 27 ottobre 2019, a Wuhan, in Cina, l’epidemia legata al Covid-19 non era allora nota – si legge nella nota pubblicata da l’Equipe -. Il primo caso di Covid-19 è stato segnalato dalla Cina all’Oms solo il 31 dicembre, due mesi dopo la fine dell’evento”.
Anche l’atleta italiano 37enne, Matteo Tagliariol, che a Wuhan ha gareggiato nella prova a squadre insieme a Paolo Pizzo e Lorenzo Buzzi, ha ricordato di essere stato malato per diversi giorni, soffrendo soprattutto di una fastidiosissima tosse, e febbre al rientro in Italia.
Dopo la sua guarigione si sono ammalati pure la compagna, la fiorettista Martina Batini, e il figlio di due anni.