Cosenza, grande successo per l’evento “Cinema, territorio e solidarietà”

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Si è svolto sabato scorso 25 ottobre 2014, presso il Cineteatro Aroldo Tieri, ex Cinema Italia, l’evento “Cinema, territorio e solidarietà” con oggetto il film sulla vita del medico Giuseppe Moscati, organizzato dalla Società Generale Cristiana di Mutuo Soccorso “PT Group Salute” del dott. Paolo Trotta e con la direzione artistica del dott. Pasquale Arnone. Una data particolare, visto che proprio il 25 ottobre, ricorreva l’anniversario della canonizzazione di Giuseppe Moscati da parte di un altro grande Santo, Giovanni Paolo II.

A condurre la serata, la giornalista Giulia Fresca che ha dapprima introdotto una performance di Mikael Santelli per passare poi a una conversazione a più voci con tutti gli ospiti della manifestazione e che ha visto la bellissima presenza, fra gli altri, di Giuseppe Zeno e Paola Casella, attori del film “Giuseppe Moscati – L’amore che guarisce” con protagonista Beppe Fiorello nei panni del medico di Napoli.

Oltre ai citati Zeno, Casella e Santelli, hanno partecipato anche il produttore Sergio Giussani, l’attore Marcello Arnone, il presidente di ANEC Calabria Pino Citrigno e il Presidente del Consiglio Comunale di Cosenza Luca Morrone.

In particolare Pasquale Arnone ha ricordato i giorni della produzione del film su Cosenza e di quanto sia importante per i territori investire sul cinema. Da Sergio Giussani è arrivata invece, una bella rivelazione che ha destato entusiasmo fra gli ospiti e nel vasto pubblico presente in sala “Sto cercando -ha detto il produttore- di portare la produzione di un film o almeno parte di essa a Cosenza”.

Giuseppe Zeno, bravissimo attore nonché uno dei belli del cinema nostrano, ha improvvisato con simpatici e divertentissimi sketch molto apprezzati sul palco e in platea, ed ha parlato del lavoro che sta conducendo per una serie TV ma anche a teatro.

Paola Casella ha riferito della sua partecipazione nel cast di “Andiamo a quel paese”, film commedia con attori protagonisti Ficarra e Picone, completamente incentrata sulla parola che gioca la carta della denuncia del malcostume politico e culturale italiano.

Anche Marcello Arnone ha fatto una sua rivelazione “Una via di Cosenza -ha detto l’attore- diventerà un set fotografico curato dall’artista Franz Rotundo”.

Il presidente del consiglio comunale Luca Morrone, in rappresentanza del Comune di Cosenza (era atteso il Sindaco Mario Occhiuto) ha raccontato un aneddoto inerente la registrazione delle scene del film di Moscati nel centro storico del capoluogo bruzio sino a svelare la proposta fatta al produttore Giussani di riportare Moscati a Cosenza.

L’intervento di Giuseppe Citrigno ha evidenziato, invece, l’importante occasione che il cinema offre all’economia di un territorio sia nel periodo della registrazione che in termini di promozione una volta diffuso. “Giussani -ha affermato Citrigno- ha lasciato sul territorio Cosentino oltre un milione e mezzo di euro e la Calabria -ha proseguito- è un set naturale mentre Cosenza potrebbe essere la Matera della nostra regione”. “Purtroppo -ha concluso Citrigno- nessuna fra le produzioni cinematografiche in programma sarà effettuata in Calabria”.

A fine conversazione, sul palco, con i protagonisti della serata si è passati alla consegna sia dei premi ovvero le maschere d’argento firmate dall’orafo crotonese Gerardo Sacco, sia degli attestati di benemerenza da parte del Presidente della Società Generale Cristiana di Mutuo Soccorso “PT Group Salute”.

Sul palco, il Presidente Paolo Trotta ha dapprima ringraziato gli ospiti, i soci, le autorità presenti in platea fra cui molti rappresentanti di associazioni culturali ed, infine, coloro che si sono prodigati affinché lo scopo dell’evento, ossia unire l’esperienza e la promozione del cineturismo alla valorizzazione dei nostri territori potesse sposarsi, come nel caso della figura di San Giuseppe Moscati, con il motivo conduttore dell’esistenza del medico Santo, una vita contrassegnata dalla sua filosofia “Non la scienza ma la carità ha trasformato il mondo” ampiamente condivisa dalla PT Group Salute.

Inoltre, il Presidente della PT Group Salute, dott. Paolo Trotta, citando le famose tre stelle ispiratrici, ossia sociale, economico e politico, non partitico, ha voluto ricordare un altro grande Santo, ovvero il “nostro” San Francesco di Paola, il quale sosteneva che “si può avere una fede da scalare le montagne ma la fede senza la carità cristiana non è nulla”.

Successivamente si è proceduto alla premiazione degli ospiti. Tra gli insigniti il produttore Giussani, autore di oltre 200 produzioni televisive fra cui quella di Giovanni Palatucci questore di Fiume (Croazia) detto anche il “Questore giusto”. Con Giussani ci si è ripromessi di organizzare un evento con il Presidente del comitato scientifico della stessa PT Group Salute, S.E. Dott. Prof. Damir Grubisa ambasciatore della Repubblica di Croazia presso la Repubblica Italiana. Stesso riconoscimento attribuito anche gli attori Giuseppe Zeno, Marcello Arnone e Paola Casella nonché all’ing. Ferdinando Isabella editore, giornalista ed imprenditore che molto sta facendo per i nostri territori.

 

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