L’unical e la zona industriale di Rende sembrerebbero i luoghi preferiti per tentati stupri. Da un anno a questa parte più volte studentesse hanno sporto denuncia e chiesto di intensificare i controlli nella zona univerisitaria e a Rende, in quanto diverse ragazze sono state aggredite fisicamente. L’anno scorso nel mese di marzo due studentesse furono avvicinate e palpeggiate a distanza di poche ore l’una dall’altra. Anche quest’anno vari episodi hanno fatto riaffiorare la storia del “maniaco dell’Unical”. L’ultimo è successo Lunedi mattina quando una ragazza, residente nella provincia di Cosenza, intorno alle 06: 30 del mattino, si è trovata di fronte un uomo che con i pantaloni calati, le andava incontro.
L’uomo si è appostato dietro una pensilina con l’intento di molestare la giovane studentessa, che vedendolo ha iniziato ad urlare , allertando i presenti che lo hanno inseguito finchè l’uomo non è riuscito a salire sulla propria auto e dileguarsi. Secondo la ricostruzione del’ultima vittima ” il maniaco” sarebbe un ragazzo sui 30 anni , capelli rasati ,occhi chiari, un metro e ottanta circa di altezza, corporatura magra e con un’Alfa Romeo Mito di colore rosso. La ricostruzione resa del molestatore seriale è al vaglio degli inquirenti, le autorità hanno aperto un fascicolo contro ignoti.