Cosoleto, intervista al Sindaco Antonino Gioffrè

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Intervista al Sindaco di Cosoleto Antonino Gioffrè

Da quanto tempo è in carica come Sindaco di Cosoleto?

Dal maggio di quest’anno siamo al nostro secondo mandato e gli elettori ci hanno riconfermato con quasi il 70% dei voti, dimostrando l’apprezzamento dei cittadini per il nostro lavoro.

Da allora cosa è cambiato?

Ormai fare il Sindaco è una missione abbastanza dura, nel senso che siamo considerati come gli esattori dello Stato in quanto, purtroppo, con questo tipo di fiscalizzazione, con le varie tasse statali e comunali, i continui tagli ai finanziamenti ai comuni per noi non è facile gestire l’amministrazione quindi si tratta di un impegno abbastanza difficile.

Quali sono stati gli interventi di maggior rilievo fatti durante la sua amministrazione?

Intanto parlando sempre di continuità rispetto alla precedente amministrazione da me guidata, abbiamo cercato con tutte le difficoltà della crisi e dei tagli, di mantenere quello che è lo standard del nostro “Welfare” nel senso che qualche giorno fa abbiamo approvato il bilancio dove vengono confermate le iniziative in campo sociale,come ad esempio il “Bonus Bebè” per i nuovi nati,l’acquisto dei pc portatili da dare in comodato ai ragazzi delle prime classi della scuola secondaria di primo grado, aiuti alle famiglie bisognose,contributi per il mantenimento dell’asilo parrocchiale e inoltre continueremo ad attivarci con l’assistenza agli anziani col progetto “Donne in difficoltà” con una doppia ricaduta sociale, da un lato, si da un aiuto economico a donne economicamente svantaggiate, dall’altro, con l’aiuto di queste donne, si offre assistenza agli anziani non autosufficienti e tante altre iniziative che hanno caratterizzato l’amministrazione precedente e che vengono riconfermate con questa nuova compagine.
Per quanto riguarda il settore opere pubbliche siamo uno dei comuni che lavora abbastanza bene, abbiamo avviato poco tempo fa la stazione unica appaltante per due appalti per la riqualificazione di due ex strutture comunali ormai fatiscenti da utilizzare all’interno di progetti integrati con gli altri comuni della fascia Pre-Aspromontana dove saranno create una struttura che accoglierà un incubatore d’imprese (programma per accelerare lo sviluppo delle imprese attraverso risorse di sostegno e servizi, ndr) e l’altra una foresteria a sostegno dell’altra struttura per l’organizzazione di fiere e quant’altro.

Parlando di futuro, in merito ai fondi Gal Batir, ci spieghi meglio di cosa si tratta?

Cosoleto così come gli altri comuni della fascia Pre-Aspromontana e parte dei comuni della Costa Viola, ha aderito a questo consorzio che da accesso ai fondi che nascono con la programmazione del “PSR Calabria” e devo dire che si sta muovendo abbastanza bene, infatti ad oggi, nel giro di qualche anno sono state finanziate all’incirca 70/80 imprese dando una buona risposta sul territorio non solo sulla quantità e qualità ma anche sulla celerità nel dare la risposta, se oggi da imprenditore faccio un analisi sulla Regione Calabria, le dico che da quasi tre anni che èuscito un bando sull’imprenditoria giovanile al quale ho partecipato e ancora attendo risposta, quindi in base a questa mia personale esperienza ritengo che il consorzio, oltre alla validità dei progetti offre anche la celerità nelle risposte che hanno una buona ricaduta e riescono a muovere l’economia della zona attraverso le fattorie didattiche. Attività agrituristiche, al recupero di quelle che sono le nostre piante autoctone ad esempio la valorizzazione del melo limoncello così come la filiera del miele ecc.. Devo ringraziare ancora una volta il Dottor Antonio Alvaro Presidente del Gal Batir che in sinergia con le varie amministrazione riesce a dare risposte concrete al nostro territorio una buona politica del fare.

Pensa che Cosoleto e soprattutto le piccole aziende locali ne trarranno vantaggio? E Perchè?

Sicuramente avranno dei vantaggi non solo Cosoleto ma come dicevo prima tutta la fascia Pre-Aspromontana in quanto il Gal Batir non fa altro che rivalutare la “Ruralità” intesa non come qualcosa di marginale rispetto a quelli che sono i grossi centri della Piana di Gioia Tauro ma ruralità vista come la peculiarità e quindi aiutare le aziende a produrre dei prodotti che possono avere uno sbocco sul mercato e quindi sono degli interventi che riescono a muovere l’economia e creare dei posti di lavoro e quant’altro.

Quali sono i suoi impegni futuri e cosa si augura per Cosoleto?

Di impegni futuri ne ho tanti, prima di tutto continuerò a guidare la mia comunità per i prossimi 4 anni con tutte le difficoltà che ci sono ma con il massimo dell’impegno e della passione sia da parte mia che dell’intera amministrazione.
Per quanto riguarda Cosoleto l’augurio è quello di poter mantenere gli standard che ci sono attualmente, se le dicessi che potremmo migliorare, l’augurio è proprio questo, ma realmente se si riesce a mantenere lo standard attuale dei servizi e non mi riferisco solo a quelli comunali bensì i servizi generici compresi quelli che riguardano le piccole imprese che questa situazione di fiscalità danneggia tantissimo.
Secondo me per una buona politica di ripopolamento dei piccoli centri come Cosoleto la fiscalità dovrebbe essere abbattuta di un buon 50 %.
Come amministrazione abbiamo dei progetti abbastanza ambiziosi, mi riferisco ad un progetto sul turismo che prevede la valorizzazione del territorio montano, abbiamo già avuto qualche incontro con il Touring Club per impostare un progetto che riguarda circa dodici ettari di territorio montano ai “Piani della Melia” località Gelsomino perché ormai bisogna affidarsi e sfruttare al meglio le risorse in loco senza aspettare finanziamenti o che si muova lo Stato centrale in favore dei piccoli comuni i quali sono soggetti a  continui tagli.
Un altro obbiettivo che da qui a breve andremo a realizzare sarà il ripristino dei vecchi acquedotti che ci consentirà di fornire acqua potabile ai cittadini se non in forma gratuita con un canone molto basso.
Questi i due progetti più concreti che andremo a realizzare.

 Grazie Sindaco e buon lavoro

Grazie a voi

Rosaria Rizzo
 

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