Riceviamo e pubblichiamo
La conclusione della nostra esperienza organizzata non ci libera dal dovere dell’impegno e della condivisione della responsabilità della scelta affidata agli elettori del centrsonistra. Noi voteremo Oliverio. Tra tutti, ha difeso con più caparbia determinazione il diritto degli elettori del centrosinistra calabrese di scegliere il loro candidato Presidente, Con la sua battaglia ha difeso la dignità e l’autonomia dei calabresi troppo spesso calpestate nel segno di una odiosa sovranità limitata colpevolmente tollerata dalla nostra storia collettiva.
Scegliamo Oliverio perché la Calabria ha bisogno di una guida forte che sappia ascoltarla, ne interpreti il bisogno di cambiamento e la difenda nella competezione tra territori e nel confonrto con il govetrno nazionale. E vogliamo pensare che in questa missione, la storia politica di Oliverio gli consenta di sapere goveranre con eguale consapevoleza la Calabria delle modernità e quella dei diritti negati. C’è una Calabria di eccellenze che è già futuro e che ha necessità di avere un governo concretamente vicino: è la Calabria delle Univeristà e dei suoi giovani che parlano con l’Europa, delle imprese che resistono all’assalto di ogni mafia e alle politiche creditize avare di sostegno; è la Calabria delle solidarietà che accoglie e promuove buone politiche di integrazione. Ma un governo Regionale di centrsonistra ha il dovere di alimentare nuove speranza per i giovani senza lavoro, di combattere la cultura della precarietà di miliaia di calabresi che da decenni lavorano e tengono vivi i comuni con rapporti segnati da precarietà permanente; pensiamo ad un Presidente e ad un governo di centrsonistra che sentano sempre il dovere di esseree vicini alle sofferenze dei troppi nostri concittadini che non hanno nulla, ricordati spesso dalla politica predicata e aktrettanbto spesso dimenticati dalla politica praticata.
Voteremo Oliverio perché speriamo che nelle buone pratiche di governo, la Calabria trovi la strada per sconfiggere la mafia e i suoi rapporti nefasti con la politiciai nfedele al suo mandato; che chiuda con il malcostume, a parttire dalla formazione delle liste, dei trasformismi e dei trasversalismi che paaralizzano ogni seria e vera azione di governo ed aumentano il senso di sfiducia dei cittadini.
Non ci nascondiiamo le difficoltà della Calabria e la grandeza dellaa sfida a cui è chiamato il governo che verrà. Ma ad Oliverio, che ha già il merito di avere impedito che Roma decidesse per noi, vogliamo augurare che abbia proprio nei calabresi i suoi compagni di viaggio perché nessun governo regionale – neanche il migliore – cambierà il destino della Calabria senza i calabresi.
Salvatore Costantino, già Sindaco di Seminara
Enzo Infantino, Sinistra per Palmi
Pasquale Aquino, già segretario circolo SEL Palmi