Costruttori di futuro e buone pratiche all’ITIS Nella scuola polistenese una settimana di attività per la sicurezza e primo soccorso

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Costruttori di futuro e buone pratiche all’ITIS
Nella scuola polistenese una settimana di attività per la sicurezza e primo soccorso

Una settimana per la “cura” del futuro della scuola e delle buone pratiche per vivere in armonia sicuri e solidali. L’ITIS “M. M. Milano” ha messo al centro del villaggio – si parla di una scuola di 1500 persone che interagiscono su una superficie enorme – le formule magiche per convivere in sicurezza e sostenersi a vicenda nel pericolo.

Si è aperto il sipario sul nuovo Piano di evacuazione scolastico e il protocollo del primo soccorso, con il supporto prezioso delle figure specifiche e la collaborazione della locale Protezione Civile. Una settimana intera di eventi, fondamentali per formare personale e studenti sul tema della massimizzazione della consapevolezza per ridurre al minimo ogni rischio.

Ad alternarsi nelle attività formative ci sono stati il prof. arch. Nicodemo Mazzone, responsabile antincendio della scuola, il prof. arch. Antonio Contu, responsabile per la sicurezza dell’istituto, il prof. Christian Taverna, responsabile del primo soccorso. A tirare le fila della grande mole di appuntamenti, la Dirigente Scolastica dell’ITIS Simona Prochilo.

«Non possiamo prescindere dalla sicurezza e dalla consapevolezza di aiutarsi a vicenda in situazione di pericolo – ha affermato la Dirigente – perché una comunità costruisce solide basi soprattutto sul senso profondo di stare bene a scuola e conoscere le metodologie per minimizzare il rischio».

Il cuore dell’ampio programma è stata la prova di evacuazione: un ordinato e celere esodo di tutti gli studenti, scortati dai docenti con il chiaro obiettivo di raggiungere il punto d’incontro sicuro allocato all’esterno dei locali nel punto di massima estensione.

Decisamente soddisfatti i docenti Mazzone e Contu, figure centrali di questa fase delicatissima dell’organizzazione scolastica «Siamo davvero soddisfatti del risultato della simulazione, dell’impegno che ogni componente della scuola ci ha messo – hanno puntualizzato i due esperti – perché una grande comunità come la nostra deve saper gestire potenziali rischi, attraverso la consapevolezza della pianificazione e gli strumenti che sono stati messi a punto».

Non capita tutti i giorni, inoltre, di ricevere i complimenti dai vertici della Protezione Civile per la puntualità e la precisione con cui il meccanismo organizzativo ha girato, tante che sarebbe proprio l’ITIS una delle scuole più attrezzate da questo punto di vista.

Il programma, inoltre, si è arricchito con la puntuale illustrazione delle pratiche di primo soccorso, a cura del prof. Taverna. Il docente ha accolto gli studenti e il personale ed ha enucleato, in maniera molto chiara e completa, le fasi di intervento in caso di incidente, malore o qualunque altra complicazione che riguardi le persone dentro la scuola. Una formazione chiave perché molto spesso può risultare salva-vita o comunque di grande supporto in attesa che i soccorsi intervengano.

La Dirigente Prochilo, al termine della settimana, ha voluto ringraziare il prezioso supporto della Protezione Civile e «la grande professionalità di tutti coloro che hanno formato, informato e lavorato duramente affinché la nostra scuola fosse dotata di piano di evacuazione e protocolli efficaci e condivisi di primo soccorso e gestione delle emergenze. Tutta la comunità scolastica – ha concluso il capo d’Istituto – ha dato prova di grande maturità e senso civico, ed è così che le istituzioni diventano solide, capaci di mantenere sicuro ciascuno e far proseguire le attività in serenità». L’ITIS di Polistena si conferma, dunque, scuola polo di buone pratiche ed eccellenza.

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