«Dalla sede alla strada… sulle orme di Gesù Maestro». Convegno capi della Zona Piana degli Ulivi – Polistena 21/22 Marzo 2015

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«Dalla sede alla strada… sulle orme di Gesù Maestro». Questo lo slogan scelto dall’Agesci Zona Piana degli Ulivi incontratosi a Polistena sabato e domenica scorsi per discutere delle linee guida educative dei prossimi quattro anni. Le due giornate hanno visto coinvolti i gruppi scout di Palmi, Polistena, Rosarno, Gioia Tauro, Varapodio e il gruppo nascente di Taurianova.

 Ad introdurre il Convegno Capi di Zona sono stati i Responsabili di Zona, Elisabetta Saffioti e Vincenzo Baglio, lanciando il tema “Quali emergenze educative sul nostro territorio?”. A rispondere a questa domanda è stato chiamato il prof. Franco Greco, pedagogista e insegnante di religione, che ha stimolato la riflessione e il confronto sulla condizione dei giovani nella piana, in particolare sull’omologazione, sulle nuove dipendenze, sul vuoto culturale e sul ruolo importante e significativo dell’educatore, soffermandosi, infine, sulla consapevolezza che «i giovani non sono di noi educatori, ma a noi sono stati affidati da Dio con la missione di educarli stando con loro». La seconda relazione è stata tenuta da Vincenzo Linarello, presidente del Consorzio Goel, che nel raccontare l’esperienza di una comunità che ha condiviso la scelta chiara di pensare e vivere il lavoro all’insegna della legalità e della testimonianza concreta, ha l’interesse sulla possibilità di costruire percorsi nuovi che abbiano al centro un’etica che non sia solo giusta, ma soprattutto efficace.

 In seguito i partecipanti hanno seguito lavori di gruppo al fine di offrire le linee guida e gli obiettivi da raggiungere in relazione alle aree tematiche individuate per il nuovo progetto di zona, quali l’ambiente, inteso come riscoperta del dono di Dio da preservare e proteggere; il lavoro, inteso come attenzione alla dignità e all’etica del lavoro; la cittadinanza attiva, come educazione alla politica della cultura e del servizio nella piena conoscenza del territorio verso la creazione di una rete di relazioni; la formazione e la fede, intesa come consapevolezza della chiamata al servizio e delle scelte del Patto Associativo, in particolare la scelta cristiana.

Don Elia Longo, assistente spirituale dell’Agesci, ha infine presieduto la celebrazione eucaristica in cui ha consegnato la figura di Gesù Maestro come modello educativo.

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