Reggio Calabria – “Condanniamo con fermezza l’ennesimo vile atto intimidatorio che ha subito la società SEAR”. Questo, il commento delle Segreterie di Cgil e Fp Cgil del Comprensorio Rc-Locri riguardo a quanto accaduto durante la notte presso il deposito SEAR del <<cantiere>> di Siderno: sono stati danneggiati i mezzi e le dotazioni a disposizione dei lavoratori per svolgere la propria attività di raccolta e smaltimento rifiuti del Comune di Siderno.
“Si tratta di un gesto, il terzo in poco più di un mese e a due mesi dall’inizio di attività della SEAR presso il Comune di Siderno – sottolineano le Segreterie sindacali -, che arreca conseguenze negative non solo per i lavoratori che, così, non possono adempiere ai propri compiti, impedendogli, di fatto, di lavorare. Soprattutto è un danno per l’intera collettività: la raccolta dei rifiuti è una pratica essenziale per permettere ai cittadini di vivere in città pulite, con un sistema di ciclo dei rifiuti efficace ed efficiente. Questo atto, sin qui il più grave, comporterà il fermo delle attività lavorative per almeno due giorni. Un disservizio che colpirà sia la popolazione sia i lavoratori”.
“Come Organizzazioni Sindacali, da sempre in difesa dei diritti dei cittadini e dei lavoratori e per la tutela del nostro territorio, riteniamo che la legalità sia un valore imprescindibile. Attendiamo, perciò,con fiducia, che la Magistratura e le forze dell’ordine facciano luce su una situazione di così rilevante gravità – concludono le Segreterie di Cgil e Fp Cgil – affinché questi ignobili gesti non rimangano impuniti”.