Delegazione in visita al carcere di Palmi, donati volumi per i detenuti

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Accolta dal direttore Romolo Pani e dal comandante della polizia penitenziaria della struttura carceraria situata nel cuore della piana di Gioia Tauro è stata ricevuta una delegazione alla casa circondariale di Palmi composta da rappresentati dell’Anci Giovani e del Forum Nazionale dei Giovani che rappresenta le più importanti realtà associative italiane.

La delegazione composta dal consigliere Metropolitano Antonino Castorina, componente del gruppo carceri per l’FNG e da Serena Minniti , Stefania Porcino, Caterina Epifanio e Michela Calabrò ha avuto modo di vedere i due circuiti dell’istituto, quello di media sicurezza e quello di alta sicurezza che al netto delle problematiche rilevanti relative al sovraffollamento carcerario ha al suo interno personale qualificato e competente a supporto delle varie situazioni tanto sanitarie quanto rieducative o comunque di sicurezza necessarie all’interno del plesso.

La struttura seppure gestita in modo ordinato e professionale a causa del progressivo aumento della popolazione carceraria riscontra una carenza di organico di Polizia Penitenziaria ma mantiene un buon livello per quanto riguarda il servizio sanitario interno alla struttura.

Un valore aggiunto al migliore funzionamento dell’intero plesso potrebbe derivare dall’attivazione di un numero maggiore di laboratori e corsi di formazione che sono tra l’altro già in programma come del resto l’attivazione di un campo polivalente di basket e pallavolo già progettato e che sarà in supporto del campo di calcio che ad oggi è già funzionante ed operativo.

E’ nostra intenzione afferma Antonino Castorina, consigliere Metropolitano di Reggio Calabria attivare anche dentro l’area Metropolitana la figura del garante dei diritti dei detenuti e potenziare le possibilità all’interno delle varie strutture carcerarie di creare momenti di formazione e confronto necessari per garantire il dettame costituzionale di rieducare e reinserire un domani il detenuto.

La nostra attività, prosegue il consigliere Metropolitano Castorina, ci porta a vedere da vicino la situazione che si vive all’interno delle nostre carceri e pensare insieme soluzioni in supporto di un mondo che deve provare con l’aiuto di tutti a dare risposte sul tema della certezza delle pene ma anche e soprattutto sulla capacità riabilitativa del soggetto detenuto nel sistema sociale che dovrà accoglierlo a fine pena, questo prosegue Castorina né costituisce uno strumento efficace di riduzione della criminalità nel medio e nel lungo periodo oltre ad essere il rispetto di quello che ci dice la nostra Costituzione.

 

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