Francesco Procopio, 28enne originario di Davoli, con precedenti penali, e figlio di Fiorito, attualmente detenuto e ritenuto esponente di vertice della cosca di ‘’ndrangheta dei Sia-Procopio-Tripodi,è stato arrestato e posto nuovamente ai domiciliari. Deteneva cocaina nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.
I carabinieri durante una perquisizione domiciliare, hanno trovato 30 grammi di cocaina, suddivisa in 5 ovuli, 8 grammi di sostanza da taglio e un bilancino di precisione, tutto nascosto in un borsello nero custodito nella specchiera del bagno.
Il materiale è stato sequestrato mentre Procopio, all’esito delle formalità di rito, è stato nuovamente messo ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.