Digiacco (MNS) su sgombero tendopoli: battaglia dura ma l’abbiamo vinta

314

Con ordinanza n.01-2019/reg.ord. del 27.02.2019 il Comune di San Ferdinando ha firmato lo sgombero della baraccopoli anche e soprattutto dopo l’ annuncio del Ministro degli Interni che ne aveva previsto la chiusura in breve tempo. Si tratta si, della seconda ordinanza in due anni, ma in questa occasione vi e’ l’ interessamento diretto del Viminale che assicurera’ agli extracomunitari una sistemazione nei circuiti ufficiali dell’accoglienza (come ex sprar e cas invece che in alloggi privati come da soluzione che il comune stava cercando di adottare) e che ha reso immediata e necessaria la rimozione del sito per motivi igienico-sanitari e di ordine pubblico. e’ prevista, altresi’ la bonifica dell’ area ricadente su zona zes. La questione e’ stata sistematicamente affrontata in prima linea e in netta contrapposizione all’ amministrazione comunale, dal Movimento Nazionale per la Sovranita’ sia a livello locale che provinciale e nazionale, anche in occasione della visita presso la baraccopoli da parte della sottoscritta accompagnata da una delegazione di partito in presenza dell’ Onorevole Gianni Alemanno. La battaglia e’ stata dura ma l’ abbiamo vinta, nonostante una denuncia e mancate risposte a richieste formulate ai sensi della l. 241/90 per chiarimenti sul rilascio delle carte d’ identita’ agli immigrati. un immenso grazie va al Ministro Matteo Salvini che ha ascoltato il nostro grido e dato importanza alle nostre segnalazioni. Ma il caso lo riterremo definitivamente chiuso, nel momento in cui verra’ smantellata anche la tendopoli legale, restituendo tutta l’area zes allo sviluppo che il territorio merita.

MARIA CARMELA DIGIACCO

DIRIGENTE NAZIONALE MOVIMENTO NAZIONALE PER LA SOVRANITA’

Articolo precedente Disposto lo sgombero della tendopoli di San Ferdinando
Articolo successivoNdrangheta- Favorì boss, arrestato latitante