Riceviamo e pubblichiamo
Ancora una volta mi vedo costretta a tornare sulla questione “Porto di Gioia Tauro”, esprimendo la mia più forte vicinanza agli operai, molti dei quali sono anche miei amici e concittadini, che già da ieri hanno assunto la decisione di fermarsi ad oltranza, in seguito alla conferma di nuovi licenziamenti da parte di MCT. Auspico la risoluzione del conflitto interno fra Contship Italia ed Msc, poichè a farne le spese sono solo i lavoratori, come già detto in altri comunicati stampa a loro sostegno. Intanto, spero in un cambio di volontà politico-strategica di Medcenter nel prendere iniziative che guardino a nuovi investimenti ed all’ incremento di traffico. Se invece, la stessa non manifesterà questa intenzione, credo debba lasciare definitivamente la banchina avuta in concessione per 50 anni, considerato che invece di portare benessere sta producendo una crisi irreversibile, per far posto ad altre società che con serietà ed impegno dovrebbero riassorbire il personale e potenziare gli investimenti anche in presenza dell’ attuazione della Zes. Ritengo che la questione debba essere affrontata direttamente dal Ministero delle Infrastrutture con una immediata visita in loco del Ministro Toninelli che assuma un impegno concreto nell’ adottare una risoluzione definitiva della problematica atta a mettere in salvo migliaia di posti di lavoro.
Maria Carmela Digiacco
Dirigente sindacale e
Dirigente Nazionale Movimento Nazionale per la Sovranità