Docenti idonei al primo concorso PNRR chiedono a gran voce il ruolo ed evidenziano: “Che senso ha affrontare le stesse prove a novembre con il secondo bando?

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Riceviamo e pubblichiamo:

“Con la presente intendiamo portare all’attenzione la difficile situazione dei docenti idonei al concorso Infanzia Primaria 2023 che, nonostante il superamento di un concorsoselettivo e rigoroso, si trovano ancora a fare i conti con il precariato e lincertezza del futuro.

In soli tre giorni, il nostro gruppo Telegram Idonei Concorso Infanzia Primaria 2023 ha raggiunto quasi 2000 membri, a testimonianza del numero crescente di docenti che si trovano in questa condizione. Abbiamo superato un concorso impegnativo, investendo tempo, risorse ed energie, con la speranza di ottenere un posto stabile nella scuola italiana.

Questo concorso ordinario, seppur finanziato dal PNRR, è stato un processo non facile che ha messo alla prova gli insegnanti, la maggior parte dei quali lavora da anni.

Tradizionalmente, tali concorsi prevedono la creazione di graduatorie di merito o esaurimento, come avvenuto nei concorsi del 2012, 2016 e 2020. Va ricordato che nel 2018 si è svolto un concorso straordinario non selettivo, che ha creato una graduatoria ad esaurimento per titoli.

Tuttavia, la prospettiva di un nuovo concorso in programma per ottobre/novembre 2024 appare ingiusta e demotivante considerando il fatto che tutti noi abbiamo già superato lo stesso concorso dimostrando di possedere conoscenze e competenze come docenti qualificati che arricchiscono la scuola di oggi. Non ha senso che gli stessi docenti idonei di questanno debbano candidarsi a rifare un concorso con le medesime prove e gli stessicriteri.

Crediamo fermamente che lutilizzo di una graduatoria di merito rappresenterebbe una soluzione più efficiente e vantaggiosa per tutti. Permetterebbe di immettere in ruolo i docenti già preparati e selezionati, rispondendo tempestivamente alle esigenze delle scuole e garantendo continuità didattica agli studenti. Inoltre, linserimento in graduatoria contribuirebbe a ridurre il precariato, una piaga che affligge da anni la categoria docente, favorendo stabilità lavorativa e benessere psicologico. È importante sottolineare che in diverse regioni le graduatorie sono già esaurite, evidenziando ulteriormente la necessità di una soluzione immediata.

Riteniamo che la nostra preparazione e il nostro impegno meritino di essere riconosciuti.

Per questo chiediamo di istituire una graduatoria di merito per tutti gli idonei del concorso Infanzia Primaria 2023. La Vostra Redazione, con la sua autorevolezza nel mondo dell’informazione scolastica, può giocare un ruolo fondamentale nel far emergere questa problematica e sensibilizzare lopinione pubblica e le istituzioni competenti”.

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