Domani giornata della Memoria Reggio Calabria

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«Continuare a fare memoria, mantenere vivi nei pensieri e nelle azioni di ognuno di noi tutte le persone uccise dalle diverse organizzazioni mafiose. Perché la memoria ci spinge tutti all’impegno affinché non vi siano più vittime come Cocò, il piccolo di Cassano allo Jonio che ha commosso l’Italia, come Dodò, al quale abbiamo intitolato la Bottega della Legalità, e come tutte le persone, donne e uomini accomunati dallo stesso fatale destino, i cui nomi saranno scanditi per non dimenticarli mai».

Lo ha affermato Salvatore Magarò, Presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta del Consiglio Regionale della Calabria anticipando i temi della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime della ‘ndrangheta in programma domani 21 marzo nella sala Giuditta Levato di Palazzo Campanella.

«Compito di ognuno di noi – ha aggiunto Magarò – è sostituire la parola “ormai” talmente radicata nel nostro gergo quotidiano, con la parola “ancora”.

Mai più la rassegnazione di frasi come “Ormai non c’è nulla da fare, ormai è troppo tardi per cambiare”. Dobbiamo tenere accesa la speranza. Non dobbiamo far passare la mentalità che il destino sia ineluttabile, che c’è “ancora” l’opportunità di mettere in moto processi di cambiamento positivo».

Alla celebrazione interverrà Caterina Chinnici, magistrato, capo del dipartimento per la giustizia minorile e figlia di Rocco Chinnici, assassinato dalla mafia nel 1983.

I lavori si apriranno alle ore 11, con l’enunciazione dei nomi delle vittime della ‘ndrangheta, dal 1946 ai giorni nostri, a cura di Ilenia Giunta. La lettura sarà accompagnata dalle suggestive note dell’arpa di Cristina Priolo, del Conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, diretto dal M° Francesco Barillà.

Saranno presenti le autorità istituzionali, civili e religiose del territorio.

La manifestazione è aperta al pubblico ed alla stampa.

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