Girolamo Gullace, venticinquenne nato a Gioia Tauro (Reggio Calabria) è stato sottoposto a fermo d’indiziato di delitto disposto dal Pubblico Ministero di Brindisi in quanto accusato di incendio doloso aggravato e di morte conseguente da altro delitto. Secondo gli inquirenti, Gullace avrebbe cosparso, insieme alla vittima, di liquido infiammabile l’abitazione di Mesagne (Brindisi) dove si è scatenato poi l’incendio che ha portato alla morte del 44enne di Rosarno Dominique Scarfone. Nelle vicinanze della villetta dove si è scatenato l’incendio, gli inquirenti, infatti, avrebbero trovato una tanica di liquido infiammabile presumibilmente utilizzato per dar fuoco all’abitazione, I motivi, ancora non conosciuti, che hanno spinto i Gullace e Scarfone, a cospargere la casa di liquido infiammabile, per poi darle fuoco, sono al vaglio degli agenti della Squadra mobile di Brindisi e del commissariato di Mesagne, supportati dai colleghi della Squadra mobile di Gioia Tauro.
