Riceviamo e pubblichiamo
“È inverosimile quanto sta accadendo, rinnoviamo ancora una volta quello che si definisce un appello, fondamentalmente e’ diventato un incubo. Dato che è quasi un anno prima che si insediasse la Giunta Occhiuto abbiamo scritto in Regione con una volontà ferma ben precisa di lavorare per la nostra Calabria . Fu anche sottoscritta dall’ onorevole Anastasi Marcello allora capogruppo “Io resto in Calabria” e inviata all’ ex commissario Longo un’ istanza di scorrimento della graduatoria degli oss di Vibo V che per ragioni temporali a breve dovrebbe scadere. Il disappunto matura in tutti noi lavoratori sanitari che ancora oggi siamo in bilico, diversi di noi siamo fuori Regione con nuclei familiari a distanza, quando con i fondi Pnnr c’ è questo piano di riconversione in tutte le Asp e Ao Calabresi, possiamo mai pensare che con un fabbisogno di tale portata noi rimaniamo fermi, vuoi per burocrazia,, vuoi per la mancanza di volontà a reclutare un numero cospicuo di personale. La stampa regionale non c’ e un giorno che non denuncia la grave carenza di personale sanitario e medico, le aggressioni che avvengono nei nostri nosocomi. Non vogliamo proprio rimanere gli invisibili di turno. Solo Asp Cosenza ha un fabbisogno di 130 operatori socio sanitari da poco pubblicata con delibera mi auguro che chi di competenza faccia il suo dovere come sia giusto e legittimo dato che ormai di teatri ne abbiamo assistiti abbastanza, qualcuno da delle affermazioni senza fondamento riguardo un eventuale incarico da Cosenza a tempo indeterminato sarebbe motivo di rifiuto per noi in graduatoria a Vibo V. Come già nei mesi scorsi abbiamo affermato noi siamo pronti a prendere servizio in tutta la Regione, l’ importante è che ci sia data la possibilità. Le altre asp e aziende sanitarie restanti non devono agire diversamente ma darci una chance a chi ha superato una prova concorsuale e in accordo con l’ ultimo DCA di deliberare le prossime assunzioni e assorbire gli idonei restanti, ci auspichiamo che questo ennesimo messaggio venga recipito e che un altro capitolo di Sanità Calabrese si concluda con un lieto fine.”
Gli Oss Idonei di Vibo V.