E vissero tutti felici e fraudolenti

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Sembra che fingersi malati terminali, e “millantare” malattie inesistenti come fossero trofei soltanto per sfuggire a problemi di qualunque natura o per avere la compassione e la notorietà, sia diventata una moda o quasi un’abitudine ai nostri giorni. Pochi giorni fa ha iniziato a circolare in rete la notizia secondo cui una giovane 24enne, Danielle Watson, era riuscita a mettere in scena un perfetto “film drammatico”, uno di quelli strappalacrime che non riesci a guardare senza avere un nodo alla gola. La ragazza si è finta malata di cancro per “estorcere” denaro alle persone vicine, esprimendo il desiderio di sposarsi prima che la chemioterapia le avesse levato via la bellezza. E così la furba “malata immaginaria” è riuscita a portarsi a casa oltre alle attenzioni e l’affetto sincero delle persone che la credevano in pericolo di vita, anche la consistente somma di 10mila sterline, circa 13mila euro, denaro con cui la stessa ha sostenuto in seguito le spese del suo matrimonio. Ma le cose purtroppo, non sono andate come da copione, e per la bella “principessa sulla barella” , il suo film( in cui lei era la povera protagonista malata) ha avuto un colpo di scena, perché il soggetto ha iniziato a presentare tante incongruenze , e la sua storia a far acqua da tutte le parti. Infatti la “furbissima” Danielle, ha annunciato felicemente su Facebook di essere incinta. A quel punto ogni personaggio secondario presente inconsapevolmente nel suo lungometraggio, ha iniziato a farsi due domande, e cosi per la bella attrice, non c’è stato molto da fare. La principessa è stata portata in tribunale per frode e truffa ai danni di tutta quella gente che ha creduto in lei e nella sua commovente storia. E nonostante abbia utilizzato come alibi una malattia per cui miliardi di persone ogni giorno lottano e purtroppo muoiono, la Polizia dell’Essex (contea vicino Londra dove è accaduto il fatto) ha dichiarato che la protagonista di questa “squallida” vicenda non ha avuto un attimo di pentimento ,rimpianto, rimorso, debolezza, nulla insomma ; "Danielle Watson ha agito in modo freddo e calcolato. Ha abusato della fiducia e dell'amicizia delle persone a lei vicine, che pensavano stesse morendo. In nessun momento ha dimostrato rimorso o si è assunta la responsabilità di ciò che aveva fatto".  Danielle una principessa mancata che, come in tutte le favole chi si rispettino, ha avuto anche lei il suo: “E visse felice, contenta e “fraudolenta”………!

“Il cavaliere Knight, la dura storia di un tetraplegico in coma che… cammina e fa la spesa!”

Stessa storia, stesso posto , stesso bar, cambia il protagonista, varia un po’ l’ambientazione ma insomma il succo del discorso è sempre quello: truffare la gente adoperando come alibi le malattie. Un altro esempio di persona da “ammirare” è il Signor Alan Knight, che per due anni ha finto di essere in stato vegetativo, paralizzato e con numerosi episodi di coma.
In realtà,  abbiamo davanti  un altro grande attore di Hollywood, altro che Oscar e Golden Globe,  Knight ha infatti simulato gravi problemi di salute in modo da evitare il processo per aver truffato un suo anziano vicino, al quale aveva sottratto 40mila sterline, giusto qualche spicciolo. Insomma la truffa nella truffa, un genio si direbbe. La moglie co-protagonista del film di Knight, ha sempre fatto finta di doverlo accudire, sostenendo che fosse paralizzato dal collo in giù e che di tanto in tanto entrasse in stato comatoso, in sostanza un bel “principesso” addormentato che qualche volta si risveglia dal coma, attiva il tasto furbizia modalità ON, ed esce addirittura a fare la spesa. Un mito, una volpe, un highlander, dovrebbe avere la stima di tutti, codesto Knight.
La cosa strana però che accomuna tutti questi truffaldini, è quella che arrivati ad un punto della loro storia, è come se sentissero la necessità di MOSTRARSI realmente per come sono, di apparire chiari, limpidi, nudi e crudi nella loro “intelligenza”, in breve senza troppi giri di parole “ stupidi, ed è per questo  infatti che  la furbissima Danielle ha annunciato pubblicamente su Facebook di essere incinta, cosi come lo stesso Alan  indisturbato ha fatto la spesa e affrontato viaggi di piacere, tra un coma e l’altro. Può capitare anche ai migliori di cadere in errori simili, errori che in un attimo distruggono anni e anni di duro lavoro, facendo crollare tutto . Eccole, due persone diverse, un uomo e una donna, una finge il CANCRO, l’altro il coma, il fine è comune però, beffarsi della gente, approfittare delle situazioni drammatiche, suscitare pena, compassione, per scappare dai problemi come ha fatto il signor Knight, o semplicemente per guadagnare soldi per affrontare le spese di un matrimonio come la principessa Danielle. Il punto non è come abbiano fatto a portare avanti le storie per lunghi periodi di tempo, né  cosa abbia spinto queste persone ad agire in determinati modi, il punto è pensare che possa esistere  davvero qualcuno così meschino, misero, deplorevole. In un mondo in cui le malattie e le sofferenze sono all’ordine del giorno, siamo circondati da gente come i SIGNORI sopra citati, gente che forse alla fine aveva ragione a definirsi “MALATA”…..

Giada Zurzolo

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