Economia- Sentenza Corte Costituzionale Tedesca: Eccessivo acquisto titoli di Stato

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Parallela all’emergenza sanitaria, vi é nell’intero globo quella economica. É delle ultime ore la notizia della sentenza della Corte Costituzionale Tedesca di Karlserhue contro il programma di acquisto dei titoli di Stato della Bce, il cosiddetto Quantitative Easing.

A dire dei giudici dell’alta corte tedesca l’acquisto dei titoli di Stato ideato dall’allora governatore Draghi nel 2014/15, per favorire l’economia e l’inflazione nei paesi fortemente indebitati, fra i quali l’Italia, é eccessivo e spropositato nella sua genesi e fattezza. Inoltre gli ermellini tedeschi chiedono nei prossimi mesi ulteriori chiarimenti e constatazioni alla stessa Bce sul modus operandi.

La notizia spaventa i mercati facendo balzare il differenziale Btp-Bund a circa 240 punti. L’Unione Europea da contrafforte rivendica l’indipendenza della Bce e delle proprie politiche ed appalesa la primazia delle Istituzioni Europee su quelle territoriali.

In serata il Ministro dell’Economia Gualtieri getta acqua sul fuoco sostenendo che ciò nulla ha a che vedere con gli ausili concessaci e col nuovo programma da circa 750 miliardi varato qualche settimana fa, per combattere la crisi cagionata dal Coronavirus.

Tutto ciò mentre anche gli Europeisti convinti si mostrano scettici ed increduli. Ergo, ancora una volta l’Europa si mostra divisa e fragile, sempre più spaccata al suo interno stante la crisi e tutte le difficoltà che ne conseguono a causa di essa.

Francesco Grossi.

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