Riceviamo e pubblichiamo
In vista delle elezioni europee, e dopo l’esordio alle politiche, CasaPound Italia è alle prese con la raccolta firme necessaria a poter presentare la propria candidatura. Una candidatura certamente di rottura, alternativa rispetto ai partiti “tradizionali” ed indubbiamente critica nei confronti di una Unione Europea che i cittadini italiani avvertono sempre più distante, dispotica e poco rappresentativa.
Si parte domani sabato 8 marzo, dalle 17.30 alle 21.30, a Lamezia su corso Numistrano (isola pedonale), mentre domenica, stesso orario, i militanti del movimento allestiranno un banchetto nei pressi del Lungomare di Catanzaro Lido (altezza “ancóra”).
«L’Italia – spiega il coordinatore regionale di CasaPound Mimmo Gianturco- deve stampare la moneta che usa attraverso una banca centrale sovrana, non può accettare di buttare via 50 miliardi all’anno per il Fiscal Compact ed ha il dovere di stare in Europa solo se questa protegge gli stati che la compongono dalla concorrenza sleale e dalle paghe da fame dell’est Europa, favorendo e tutelando prima di tutto i nostri prodotti agroalimentari, la nostra industria, le nostre imprese ed i nostri lavoratori. Le ricette liberiste hanno fallito e sono ormai snobbate anche dagli economisti. Un’altra Europa è possibile, ma se le cose non cambiano l’Italia deve pensare a tutelarsi autonomamente: ecco perché scegliere CasaPound alle prossime europee ed ecco perché firmare per far trovare il nostro simbolo sulla scheda elettorale».
Per favorire la raccolta firme il coordinamento regionale di CasaPound sarà inoltre presente nelle piazze dei principali centri calabresi in queste date: sabato 15 marzo a Gioia Tauro, sabato 22 marzo a Crotone, domenica 23 marzo a Rossano, sabato 29 marzo a Reggio, domenica 30 marzo a Locri, sabato 5 aprile a Vibo Valentia, domenica 6 aprile a Soverato, sabato 12 aprile a Castrovillari, domenica 13 aprile a Paola, sabato 19 aprile a Cosenza (in seguito i dettagli).
Presidio fisso, ovviamente, presso la sede regionale del movimento a Lamezia Terme in viale Lazio (quartiere Bella). Per ogni altra informazione è possibile mettersi in contatto con noi attraverso la pagina Facebook di CasaPound Calabria, all’indirizzo mail bastaue@gmail.com oppure telefonando al 347.2553828.
«CasaPound – ricorda il vicepresidente di Cpi Simone Di Stefano – sarà tra le pochissime formazioni politiche costrette a raccogliere l’assurda quantità di firme richieste da una legge elettorale capestro (ben 30mila le sottoscrizioni necessarie), fatta apposta per impedire ogni possibilità di partecipazione al voto alle forze non presenti in parlamento».