Lo scopo della mia candidatura, come già dichiarato, è quello di combattere e trovare delle soluzione concrete per poter assicurare che il diritto alla salute di tutti i cittadini della Piana sia pienamente tutelato, ecco perché ancora una volta voglio rendervi partecipe delle ultime novità del Registro Tumori (ORMAI ATTIVO) e del nostro programma ambientale.
Va premesso che in qualità di ideatrice della pagina fb “La Piana di Gioia Tauro ci mette la faccia”da più tempo mi occupo della problematica sulla realizzazione del Registro Tumori nella Provincia di Reggio Calabria e nella Regione e da più tempo ho seguito tutto l’iter lavorativo che ha portato all’avvio delle attività da parte del registro Reggino. A tal proposito qualche settimana fa ho partecipato ad un convegno dove sono stati presentati dalla Resposabile del Registro tumori della nostra provincia, i primi dati inediti sulla mortalità per tumori nel periodo 2006-2012 della nostra Provincia Ma il problema su cui mettiamo il nostro impegno è, anche e soprattutto, di avere risposta sulla correlazione tra probabile presenza di inquinanti ambientali e probabile aumento delle patologie tumorali.
Da questo concetto è nata la necessità di realizzare un gruppo di persone cui spetterà il compito di collaborare con il Registro dell’ASP, accogliendo , in questa mia proposta, la disponibilità da parte della stessa Responsabile del Registro Tumori.
Incremento e pubblicazione dei monitoraggi delle matrici ambientali acqua, aria e terra con una campagna “L’ACQUA DEL RUBINETTO. UN BENE PER L’AMBIENTE, LA SALUTE ED IL PORTAFOGLIO” volta al monitoraggio e allo studio delle acque per uso potabile che riforniscono i rubinetti delle nostre abitazioni, che hanno gia ottenuto gli standard qualitativi e superato i controlli interni, a cura del gestore del servizio idrico, e i controlli che l’ASP compie a tutela dell’utente finale ma il nostro compito , in tal senso è farci promotori di ulteriori verifiche su alcuni parametri, al fine di sensibilizzare la popolazione all’utilizzo dell’acqua di rubinetto che è , come scritto in un articolo del Sole 24, più sicura e più controllata delle acque minerali. Per quanto riguarda invece l’aspetto dell’impatto ambientale è molto significativo, basti pensare che solo per un terzo delle bottiglie di plastica viene avviato a riciclo, mentre i restanti due terzi continuano a finire in discariche , inceneritori o disperse nell’ambiente. Non trascurabile è anche il risparmio economico di cui beneficerebbe ogni famiglia.
Monitoraggio trasparente degli impianti di termo valorizzazione e depurativi e realizzazione di un piano strategico per i rifiuti con il riuso,il riciclaggio e la raccolta differenziata e creazione di un portale ambientale .
Carmela Centorrino