Cambiamento, discontinuità con le precedenti amministrazioni, ritorno ai fasti del passato facendo ritornare Rosarno protagonista. Il tutto grazie alla ventata di freschezza e gioventù della maggior parte dei candidati. Sono queste le parole d’ordine della presentazione della lista Cambiamo Rosarno con Idà sindaco. In una Piazza del Popolo gremita i candidati a consigliere comunale si sono presentati alla cittadinanza spiegando i motivi della loro candidatura ad uno scranno del civico consesso. In una campagna elettorale partita all’insegna del fair play tra le due coalizioni non sono mancate prese di posizione nette e decise. Fabio Oppedisano ha rimarcato la propria appartenenza al partito democratico da quasi dieci anni, così come Marilena Reitano e Nino Pronestì (particolarmente toccante il suo intervento quando ha ringraziato il padre Rocco per aver deciso farsi da parte in suo favore) a chiare lettere hanno rivendicato la loro storia di sinistra. Ciò non significa però, come sottolineato più volte da Idà che Cambiamo Rosarno sia una lista di centro sinistra. Trattasi infatti di una lista civica al cui interno si sono unite, con l’unico obiettivo di dare un volto nuovo alla città, persone con estrazione politica e culturale di destra centro e sinistra. Alcuni candidati hanno raccontato la loro storia, altri le proprie esperienze dirette come ad esempio Mimmo Scriva il quale riportando l’insofferenza di molta gente secondo cui la politica è sporca ha risposto che “la politica è sporca solo se fatta da sporcaccioni”. Ricchi di passione sono stati poi gli interventi dei giovani Stefano Iannaci e Damiano Sorace. Il primo che rifacendosi all’obamiano Yes we can ha infuso fiducia ribadendo come un cambiamento sia finalmente possibile, mentre Sorace lanciando una stoccata agli avversari ha affermato che “Gli Imperatori romani organizzavano feste e giochi per distogliere il popolino dai reali problemi della città. A distanza di 2000 anni c’è chi prova ancora a distogliere l’attenzione invece di affrontare la realtà” ribadendo i punti cardine dai quali ripartire “Controllo degli immigrati presenti sul territorio, rifacimento del manto stradale, decoro urbano e politiche giovanili volte far ritornare Rosarno quel meraviglioso centro di aggregazione socio culturale e motore della Piana che era.” Proiettati al futuro ricordando il glorioso passato, è questo il messaggio lanciato nella presentazione della lista Cambiamo Rosarno. Dopo l’intervento dei candidati a consigliere comunale è stato proiettato un video con le immagini di come una volta fosse la città. Successivamente Giuseppe Idà nell’intervento conclusivo partendo “dall’americhicchia” (così veniva chiamata Rosarno per la sua economia florida) ha rimarcato come grazie alle energie positive della comunità, all’associazionismo, alla società civile possa far finalmente risorgere un paese messo in ginocchio da una classe dirigente poco illuminata. Compito della nuova amministrazione sarà segnare una linea di discontinuità con il recente passato grazie all’impegno dei più giovani accompagnati dai più anziani per far sì di restare a vivere a Rosarno non sia un’utopia o un atto di coraggio ma una meravigliosa realtà. Idà ha poi dato delle anticipazioni sul programma, il quale sarà snello realistico senza promesse che non si possono mantenere con la certezza però che vi saranno onestà ed entusiasmo da parte di un’amministrazione trasparente ed al servizio della comunità. Proprio in merito al programma di Cambiamo Rosarno il candidato alla carica di primo cittadino ha voluto riportare una frase di Don Luigi Sturzo “ il programma non si predica ma si vive”. Lo stesso infatti dovrà essere in continuo divenire e costruito con il dialogo costante con i cittadini. Infine Idà, pur accogliendo il far play da parte di Saccomanno ha specificato come nel corso della campagna elettorale saranno spiegate le differenze con il candidato a sindaco della lista Insieme per Rosarno. Idà in conclusine del suo intervento ha lanciato un messaggio forte e chiaro, ”noi vogliamo cambiare non so se dall’altra parte vi sia la stessa volontà”. La campagna elettorale è appena iniziata e siamo certi che le risposte non si faranno attendere.
Si ricorda che nella home page è possibile votare al sondaggio “Saccomanno o Idà chi vorresti sindaco di Rosarno”.