È il testimone di giustizia simbolo della lotta alla ‘ndrangheta, autore di numerosi libri e noto in tutto il mondo anche per la sua attività imprenditoriale oltre che per il suo impegno sociale: Gaetano Saffioti, l’industriale di Palmi che ha denunciato i suoi estorsori, rifiutandosi di abbandonare la Calabria, era finito su tutti i giornali nazionali per aver detto no alla candidatura offertagli dall’attuale vicepremier Luigi Di Maio. Ora Saffioti scende in campo con Klaus Davi per dare una mano a San Luca, come rivela lo stesso massmediologo, titolare di un’agenzia di comunicazione d’impresa, al quotidiano La Verità diretto da Maurizio Belpietro. Sarà infatti nella sua lista ‘Klaus Davi per San Luca’, il comune aspromontano dove non si vota da sei anni. «Sono felice – commenta il massmediologo – San Luca per noi non è la capitale delle ‘ndrine ma semplicemente il cuore di una terra meravigliosa che amiamo sul serio e che vogliamo aiutare». Nella lista di Davi figurerà anche Giuseppe Brugnano, leader sindacale di Polizia.
Nell’intervista Klaus parla anche del suo amore per la regione Calabria e per San Luca: «È sbocciato da 4 anni. Un crescendo. Ora la gente ha fiducia e ha capito che faccio sul serio». Quanto alla sua vita privata, Klaus Davi conferma la relazione con il carabiniere graduato dei Carabinieri: «Ci vediamo un paio di volte al mese ma non contiamo né di sposarci né di adottare figli. Non ci si improvvisa genitori».