Il Comune di San Pietro di Caridà accoglie e sostiene il progetto dell’associazione M’aMa-Dalla Parte dei Bambini diretto a offrire un servizio alle famiglie con un bimbo/ragazzo (3/18 anni) affetto da una patologia ”invisibile”. Chiara l’intenzione del Sindaco Sergio Rosano.”Con questo progetto vogliamo garantire alle famiglie il diritto di uscita autorizzata senza incorrere in problemi o richieste di faticose spiegazioni, nè da parte delle forze dell’ordine, nè da parte di comuni cittadini”. Con il progetto #IoPossoUscireSeTuRestiACasa si rende operativa la solidarietà ai cittadini di San Pietro di Caridà e dei Comuni limitrofi portatori di disabilità invisibile. Da mercoledi 22 Aprile 2020 sul territorio calabro i familiari dei minori con bisogni speciali avranno l’opportunità di munirsidi un laccetto che, una volta indossato, indicherà in modo discreto, una disabilità invisibile o una neurodiversità. “Il laccetto è un semplice segno distintivo, un indicatore di una situazione problematica, da indossare per evitare spiegazioni faticose – specifica Rossana Villari, referente del Punto M’aMa Calabria – La disabilità non è qualcosa di cui vergognarsi: indossato dai care giver il laccetto aiuterà a realizzare i propri diritti (come quello della passeggiata)”.L’introduzione di un laccetto distintivo potrà essere di supporto alle famiglie calabre alcune delle quali ne hanno già fatto richiesta. Marco Dato, referente Punto M’aMa Calabria, è attento a specificare nuovamente che il “principale obiettivo del nostro progetto è l’immediata identificazione visiva del care giver che accompagna il minore con bisogni speciali. Il secondo è di evitare polemiche e possibili fraintendimenti”.I laccetti saranno Donati a titolo gratuito dall’Associazione M’ama al Comune per le famiglie che ne faranno richiesta.
La famiglia che vorrà farne uso potrà contattare: Il Sindaco, Geom. Sergio Rosano, Tel. 349/1726035
Il Vicesindaco, Elena Francese, Tel. 333/2645748
L’Assessore, Dimasi Giuseppe, Tel. 338/7299877