“A seguito delle piogge intense verificatesi tra la notte del 24 e la mattina del 25 novembre, puntualmente preannunciate dall’Allerta meteo emesso dalla Protezione civile regionale nella giornata di ieri 24 novembre, si sono verificati fenomeni franosi ed alluvionali in diversi comuni della locride e del crotonese. In particolare, nelle ultime 12 ore sono caduti 346 millilitri di pioggia a Sant’Agata del Bianco, pari ad un terzo delle intere precipitazioni di un anno; 184 ad Ardore, 171 a Bovalino e 128 a Petilia Policastro. Il Dirigente della Protezione Civile Regionale ha si è recato sui luoghi colpiti dall’emergenza nelle prime ore della mattinata per meglio coordinare le i soccorsi.
Nel comune di Careri, dove sono caduti circa 200 millimetri di pioggia nelle ultime 12 ore, la strada provinciale di collegamento tra la SS106 ed il Centro Storico è stata interrotta per caduta massi. Sempre a Careri, inoltre, una frazione risulta isolata, sul posto stanno operando i mezzi della Protezione Civile regionale per rispristinare i collegamenti.
Sono interessate da interruzioni anche la ferrovia e la SS 106 nel comune di Bovalino, anche in questi casi si sta lavorando per ripristinare la viabilità.
Danni ancora si segnalano nel comune di Petilia Policastro e sulla SS 280 dei Due Mari tra Lamezia e Catanzaro, dove all’altezza di Marcellinara, in prossimità della galleria in direzione Catanzaro, un albero parzialmente divelto dal vento minaccia la sede stradale. Sul posto sono intervenuti i volontari del Gruppo Comunale di Catanzaro. Alla gestione delle fasi emergenziali legate al maltempo di queste ultime ore stanno partecipando diverse organizzazioni di volontariato di protezione civile attivate dai sindaci dei comuni interessati. In particolare sono state attivate dalla Sala Operativa Regionale le Associazioni Centro Italiano Protezione Civile di Caulonia e Organizzazione di Volontariato di Protezione Civile Garibaldina di Motta San Giovanni.
La Protezione civile regionale continuerà a monitorare l’evolversi dei fenomeni in continuo con le Prefetture ed i sindaci interessati.”